IL RUGBY – FIR – WOMEN’S SIX NATIONS RUGBY – URC – TOP 10. Photo Courtesy Media FIR Six Nations Rugby Benetton Rugby Zebre Rugby Club. https://www.federugby.it/https://www.unitedrugby.com/

REPRO FREEPRESS RELEASE NO REPRODUCTION FEE EDITORIAL USE ONLY 2022 GUINNESS Six Nations Championship Launch 26/1/2022 Italy head coach Kieran Crowley Mandatory Credit ©INPHO/GUINNESS Six Nations

Sconfitte nel terz’ultimo turno dell’United Rugby Championship, il Benetton a Petroria con i Bulls battuti lo scorso anno nella finale di Rainbow Cup, le Zebre alla seconda gara con la guida di Roselli vicini all’impresa ad Edimburgo. Per Treviso il primo anno di Bortolami ha confermato una crescita di gioco e di livello da grande squadra come l’ottavo di finale con il Tolone in Challenge Cup ha dimostrato. Niente play off nell’URC ma una stagione da considerarsi comunque più che buona. Per i multicolor di Parma con l’addio a coach Bradley dopo cinque anni una stagione ancora senza mai un successo in un percorso difficile e di ricostruzione generale per il prossimo futuro. Ultime tre gare recupero del derby compreso per le franchigie azzurre poi dal 17 Giugno il ritiro per la Nazionale di Crowley in vista dei primi test estivi ufficializzati con Spagna e Georgia. Con la Scozia per l’Italdonne di Giandomenico arriva la prima vittoria dopo tre sconfitte nel Sei Nazioni, vincendo con il Galles un torneo che per le azzurre potrebbe avere una diversa soddisfazione. Dopo la vittoria del Petrarca Padova in Coppa Italia ultimi minuti di stagione regolare nel Top 10, dal 7 maggio Play Off Scudetto Calvisano-Padova, Valorugby Emilia-Rovigo. (m.g.)

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16° URC Bulls-Benetton Rugby 46-29. Il 30 Aprile seconda trasferta in Sudafrica per i biancoverdi con i Lions. ©Benetton Rugby
16° URC Edinburgh-Zebre 29-26. Prossimo turno a Parma Zebre-Dragons. ©Zebre RC / Inpho

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ITALRUGBY, UFFICIALIZZATI GLI ARBITRI PER LA FINESTRA INTERNAZIONALE ESTIVA

Dublino – World Rugby ha ufficializzato il panel arbitrale dei Test Match in programma nella prossima finestra internazionale estiva.

Due le partite in calendario per la Nazionale Italiana Rugby che scenderà in campo sabato 2 luglio contro la Spagna – nel match la cui direzione di gara sarà affidata a Luke Pearce – primo avversario internazionale della storia degli Azzurri e a distanza di circa 20 anni dall’ultimo confronto tra le due nazionali maggiori.

Una settimana più tardi la squadra guidata da Kieran Crowley farà visita alla Georgia, sabato 9 luglio, con il neozelandese Brendon Pickerill designato come arbitro. L’ultimo precedente tra le due squadre risale al 10 novembre 2018 con la vittoria azzurra per 28-17 allo Stadio Franchi di Firenze.

La Federazione Italiana Rugby sta sondando la possibilità di un terzo test match da organizzare nell’ultima settimana di giugno, prima delle due partite contro Spagna e Georgia e a conclusione del raduno di preparazione in calendario a Pergine Valsugana a partire dal 17 giugno.

La Federazione Italiana Rugby sta sondando la possibilità di un terzo test match da organizzare nell’ultima settimana di giugno, prima delle due partite contro Spagna e Georgia e a conclusione del raduno di preparazione in calendario a Pergine Valsugana a partire dal 17 giugno.

“Abbiamo in programma una importante finestra internazionale per consolidare sia il nostro piano di gioco che la nostra identità. Avremo a disposizione un nuovo momento di confronto a livello internazionale contro squadre che hanno dimostrato di essere in crescita. Adesso è il momento di confermare tutto quello che abbiamo mostrato nel finale del Sei Nazioni e chiudere al meglio la stagione” ha dichiarato Kieran Crowley.

La Direzione dell’Alto Livello FIR sta contestualmente finalizzando la definizione del calendario degli impegni internazionali estivi dell’Italia “A” e dell’Italia Emergenti, funzionale a consolidare l’interconnessione e uno sviluppo armonico tra le Squadre Nazionali Maschili, secondo i principi stabiliti nel corso della Riunione di Verona di giugno 2021. 

Il calendario di Italia “A” e Italia Emergenti verrà comunicato da FIR e dalle Federazioni partner non appena formalizzati gli accordi secondo quanto previsto dalle vigenti normative World Rugby.

Spagna v Italia – 2.07.22

Arb. Luke Pearce (RFU)

AA1 Christophe Ridley (RFU), AA2 Anthony Woodthorpe (RFU)

TMO Eric Gauzins (FFR)

Georgia v Italia – 09.07.22

Arb. Brendon Pickerill (NZR)

AA1 Adam Leal (RFU), AA2 Adam Jones (WRU)

TMO Eric Gauzins (FFR)


GUINNESS SEI NAZIONI 2023, UFFICIALIZZATO IL CALENDARIO

Dublino – Ufficializzato il calendario del Guinness Sei Nazioni 2023.

Calcio d’inizio in programma sabato 4 febbraio con Galles-Irlanda che aprirà l’edizione 2023 e, a seguire, Inghilterra e Scozia si contenderanno la “Calcutta Cup” a Twickenham. La Nazionale Italiana Rugby farà il suo esordio domenica 5 febbraio contro i Campioni in carica della Francia che hanno recentemente conquistato il trofeo con annesso Grande Slam. Alle 16 gli Azzurri affronteranno i transalpini allo Stadio Olimpico di Roma nel primo dei tre match casalinghi – con in palio anche il “Trofeo Garibaldi” – in calendario per l’Italia nella prossima edizione.

Una settimana più tardi, domenica 12 febbraio alle 16, la squadra guidata da Kieran Crowley farà visita all’Inghilterra nel tempio di Twickenham.

Sabato 25 febbraio alle 15.15 gli Azzurri apriranno la terza giornata affrontando l’Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma. Stesso copione – due settimane più tardi – sabato 11 marzo quando l’Italia ospiterà sempre nell’impianto romano il Galles alle 15.15.

Chiusura del torneo in programma il 18 marzo con Scozia-Italia a Murrayfield che aprirà alle 13.30 il “Super Saturday”.

Questo il calendario completo (tutti gli orari sono italiani):

I giornata – 04.02.23

Galles v Irlanda – ore 15.15

Inghilterra v Scozia – ore 17.45

05.02.23

Italia v Francia – ore 16

II giornata – 11.02.23

Irlanda v Francia – ore 15.15

Scozia v Galles – ore 17.45

12.02.23

Inghilterra v Italia – ore 16

III giornata – 25.02.23

Italia v Irlanda – ore 15.15

Galles v Inghilterra – ore 17.45

26.02.23

Francia v Scozia – ore 16

IV giornata – 11.03.23

Italia v Galles – ore 15.15

Inghilterra v Francia – ore 17.45

12.03.23

Scozia v Irlanda – ore 16

V giornata – 18.03.23

Scozia v Italia – ore 13.30

Francia v Galles – ore 15.45

Irlanda v Inghilterra – ore 18


L’ITALDONNE SUPERA 20-13 LA SCOZIA NELLA IV GIORNATA DEL TIK TOK WOMEN’S SIX NATIONS

Parma – Con una grande reazione nel secondo tempo l’Italdonne supera, in rimonta, 20-13 la Scozia allo Stadio Lanfranchi di Parma nella quarta giornata del Tik Tok Women’s Six Nations conquistando la prima vittoria nel torneo.

Partita molto equilibrata nelle prime battute di gioco con l’Italia che perde per infortunio Stefan al 9’ – affidandosi all’esperienza di Sara Barattin in mediana – e che va in svantaggio al 14’ con Nelson che centra i pali dopo un calcio di punizione conquistato al primo attacco scozzese. Le Azzurre reagiscono subito e, dopo essere andate vicine alla meta, da un vantaggio non concretizzato arriva il  calcio piazzato di Sillari al 23’ che vale il pareggio. Nella parte finale del primo tempo la Scozia aumenta la pressione e, dopo una lunga azione, riesce a trovare la prima meta del match con Wassell. Nelson centra i pali per la seconda volta mandando le squadre all’intervallo sul 3-10.

Inizio di secondo tempo a spron battuto per la squadra guidata da Andrea Di Giandomenico che attacca a testa bassa e al 45’ trova il pareggio con Melissa Bettoni che va in meta e Michela Sillari che realizza una trasformazione non semplice per il momentaneo 10-10. Il buon momento dell’Italia prosegue e pochi minuti più tardi è ancora Sillari a segnare punti: il calcio piazzato del centro azzurro porta per la prima volta in vantaggio la sua squadra spostando il parziale sul 13-10. Le Azzurre difendono bene il vantaggio acquisito e al 67’ da una touche rubata nei 22 metri difensivi scozzesi sfiorano la seconda marcatura con Tounesi che viene fermata a due metri dalla linea di meta. Passano pochi istanti e la seconda meta dell’Italia arriva nuovamente dalla prima linea con la neo entrata Turani. La successiva trasformazione di Sillari sposta il risultato sul 20-10. Al 76’ Nelson accorcia le distanze con un calcio piazzato da posizione centrale con la squadra guidata da Andrea Di Giandomenico che riesce a difendere il vantaggio nei minuti finali centrando la prima vittoria nel torneo.

Prossimo appuntamento per le Azzurre in programma tra una settimana, sabato 30 aprile in Galles, per la quinta ed ultima giornata del torneo.

Parma, Stadio Lanfranchi – sabato 23 aprile ore 20.20

Tik Tok Women’s Six Nations, IV giornata

Italia v Scozia 20-13 (3-10)

Marcature: p.t. 14’ c.p. Nelson (0-3); 23’ c.p. Sillari (3-3); 36’ m. Wassell tr. Nelson (3-10); s.t. 45’ m. Bettoni tr. Sillari (10-10); 54’ c.p. Sillari (13-10); 71’ m. Turani tr. Sillari (20-10); 76’ c.p. Nelson (20-13)

Italia: Furlan (cap) (14’-24’ Ostuni Minuzzi) (64’Ostuni Minuzzi); Muzzo, Sillari, Rigoni, Magatti; Madia, Stefan (8’ Barattin); Arrighetti, Locatelli, Veronese (58’ Tounesi); Duca, Fedrighi; Gai, Vecchini (62’ Turani), Bettoni

A disposizione non entrate: Maris, Merlo, Frangipani, D’Incà

All. Di Giandomenico

Scozia: Rollie; Lloyd, Thomson, Nelson, Campbell; Law (55’ Smith), Mattinson (55’ Maxwell) (57’ Gaffney); Gallagher, McLachlan (72’ McMillan), Malcom (cap); Bonar, Wassell; Belisle, Skeldon, Wright (64’ Bartlett)

A disposizione non entrate: Rettie, Dougan, Young

All. Easson

Arb. Lauren Jenner (NZR)

Calci: Nelson (Scozia) 3/3; Sillari (Italia) 4/4

Note: Serata piovosa. Campo in perfette condizioni. Presenti circa 1482 spettatori.

Punti conquistati in classifica: Italia 4, Scozia 1

Tik Tok Player of the match: Michela Sillari (Italia)


TIKTOK WOMEN’S SIX NATIONS, ITALIA V SCOZIA: LA CONFERENZA STAMPA POST PARTITA

Parma – Prima vittoria delle Azzurre nel Tiktok Women’s Six Nations 2022, stasera allo Stadio S. Lanfranchi di Parma contro la Scozia (20-13 il risultato finale)

Plinio Sciamanna, assistente allenatore della Nazionale femminile, a proposito del cambiamento di atteggiamento del gruppo tra il primo e il secondo tempo: “All’intervallo ci siamo detti di mantenere il focus sul possesso quando giocavamo nella loro metà campo e di sfruttare la nostra fisicità. C’era molta confidenza, sentivamo che era una partita alla nostra portata. Il gruppo in settimana ha preparato bene la sfida, l’atteggiamento in campo era quello giusto”.

La settimana prossima contro il Galles dovremo porre l’attenzione sulle fasi statiche e sul mantenimento del possesso in attacco – aggiunge: ‘dobbiamo trovare ancora più fiducia nel nostro gioco e nelle nostre potenzialità perché possiamo ancora crescere come squadra”.

Il Capitano Manuela Furlan, invece, mette l’accento sull’indisciplina, che “ha reso alcune situazioni di gioco poco chiare. L’unica cosa cui volevamo pensare oggi era il nostro gioco, dobbiamo lavorare per limitare i calci di punizione concessi“.


A PRETORIA I LEONI RESTONO AVANTI SINO AL 50′, MA VINCONO I BULLS

Marcature: 6′ p. Rhyno Smith, 10′ meta Menoncello tr. Rhyno Smith, 18′ p. Smith, 24′ meta Brink, 32′ p. Rhyno Smith, 40′ meta Arendse tr. Chris Smith; 44′ p. Rhyno Smith, 47′ Chris Smith, 49′ meta Arendse tr. Chris Smith, 59′ meta Coetzee tr. Chris Smith, 64′ p. Rhyno Smith, 68′ p. Chris Smith, 73′ meta Moodie tr. Steyn, 76′ meta Menoncello tr. Rhyno Smith, 79′ meta Matanzima tr. Steyn.

Note: 71′ cartellino rosso a Niccolò Cannone (BEN). Trasformazioni: Vodacom Bulls: 5/6 (Chris Smith 3/4, Steyn 2/2); Benetton Rugby 2/2 (Rhyno Smith 2/2). Punizioni: Vodacom Bulls: 2/4 (Chris Smith 2/4); Benetton Rugby: 5/5 (Rhyno Smith 5/5). Man of the match: Ruan Nortje (BUL).

Vodacom Bulls:

15 Kurt-Lee Arendse, 14 Canan Moodie, 13 Lionel Mapoe, 12 Cornal Hendricks (27′ Stedman Gans), 11 Madosh Tambwe, 10 Chris Smith (71′ Morne Steyn), 9 Embrose Papier (53′ Zak Burger), 8 Elrigh Louw (30′ Arno Botha), 7 Cyle Brink, 6 Marcell Coetzee (c), 5 Ruan Nortje, 4 Walt Steenkamp (69′ Janko Swanepoel) 3 Mornay Smith (62′ Dylan Smith), 2 Johan Grobbelaar (71′ Jan-Henrik Wessels), 1 Gerhard Steenekamp (64′ Simphiwe Matanzima).

Head Coach: Jake White.

Benetton Rugby:

15 Rhyno Smith, 14 Mattia Bellini, 13 Ignacio Brex (50′ Filippo Drago), 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Tomas Albornoz (64′ Edoardo Padovani), 9 Dewaldt Duvenage (c) (56′ Alessandro Garbisi), 8 Lorenzo Cannone, 7 Manuel Zuliani (50′ Michele Lamaro), 6 Giovanni Pettinelli, 5 Carl Wegner, 4 Irné Herbst (50′ Niccolò Cannone), 3 Simone Ferrari (40′ Tiziano Pasquali), 2 Corniel Els (30′ Giacomo Nicotera), 1 Ivan Nemer (53′ Federico Zani).

Head coach: Marco Bortolami.


Vodacom Bulls-Benetton Rugby vale per il sedicesimo round di United Rugby Championship. I sudafricani sono ottavi e vogliono mantenere il piazzamento playoff, mentre i Leoni, alla prima tappa della tournée sudafricana, rivogliono tornare al successo in campionato.

Nel primo tempo la gara del Benetton Rugby è ottima, intrisa di tanta attenzione in fase difensiva e ad un attacco chirurgico e pericoloso. I Leoni marcano con la meta di Menoncello e allungano il divario tramite i calci di Rhyno Smith. Ma i Bulls sono in partita con le marcature di Brink e Arendse. Così la prima metà di partita si chiude sul 12-16 per i biancoverdi.
Nella ripresa i sudafricani danno sfogo a tutto il loro arsenale offensivo e segnano quattro mete. Il Benetton ci prova con la doppietta di Menoncello e il piede di Rhyno Smith, ma non basta. Così i Bulls si aggiudicano la piena posta per 46-29.

CRONACA PARTITA

Pronti, via e i Leoni per poco vanno in meta grazie ad un’ottima manovra di gioco e un break fulmineo di Ioane, ma i Bulls si salvano con un placcaggio su Bellini. Passano pochi minuti e i biancoverdi hanno una punizione da ottima posizione per un fuorigioco dei padroni di casa. Rhyno Smith converte per i primi punti del pomeriggio di Pretoria. Poi Lorenzo Cannone compie un turnover difensivo prodigioso e sul ribaltamento di fronte i Leoni vanno in meta: Rhyno Smith parte a tutta velocità, supportato da Albornoz che apre a Nemer, poi Tommaso Menoncello è fantastico a trovare un calcetto per saltare l’ultimo difensore sudafricano e schiacciare l’ovale. Rhyno Smith trasforma. La difesa degli uomini di Bortolami tiene ancora, stavolta con un turnover di Zuliani. E poi altro grande corridoio trovato da Lorenzo Cannone che imbecca Menoncello. Sugli sviluppi fuorigioco fischiato a danno dei Bulls. Dal piazzato Rhyno Smith è ancora preciso e i Leoni sono sopra 0-13. Ma appena viene scollinata la metà del primo tempo arriva la risposta dei padroni di casa, con Brink abile a involarsi fino oltre la linea di meta su offload di Nortje. Chris Smith dalla piazzola colpisce il palo. Poi i Bulls hanno un piazzato da metà campo, ma Chris Smith non centra i pali. Intanto Els deve lasciare il campo per un brutto colpo in testa, al suo posto Nicotera. Dalla mischia successiva il Benetton conquista un fallo a suo favore e Rhyno Smith dalla piazzola è ancora preciso. Nel finale della prima frazione i Bulls trovano la seconda meta di giornata, grazie a un drive avanzante e all’ovale di Chris Smith per la corsa indisturbata di Arendse. Chris Smith trasforma e si va agli spogliatoi sul punteggio di 12-16 per i Leoni.

Inizia la ripresa e Pasquali rimpiazza Ferrari in prima linea. Da una touche per il Benetton ne sussegue un fallo appannaggio dei biancoverdi. Rhyno Smith va ai pali e non sbaglia. Passano pochi giri di lancette e questa volta è la banda di White ad avere una penalità da sfruttare. Chris Smith centra i pali. I Bulls si avvicinano e dopo dieci minuti del secondo tempo passano avanti per la prima volta nel match con la seconda meta di Arendse, abile a recuperare l’ovale e a scappare alle maglie ospiti. Chris Smith trasforma e i sudafricani sono in vantaggio 22-19. Subentrano tra i Leoni Zani, Drago, Cannone Niccolò e Lamaro per Nemer, Brex, Herbst e Zuliani. Intanto i Bulls hanno un nuovo piazzato, ma Chris Smith sbaglia. Altra sostituzione in casa biancoverde, con Garbisi dentro per capitan Duvenage. I Bulls sono in gas e Coetzee sigla la quarta meta. Chris Smith converte e il vantaggio per la franchigia di Pretoria si dilata sul 29-19. I Leoni cercano di reagire e hanno una punizione per fuorigioco dei Bulls. Rhyno Smith è sempre puntuale dalla piazzola. Entra Padovani per Albornoz. Intanto altro piazzato per i padroni di casa da buona posizione e Chris Smith piazza. Il Benetton risale campo e l’arbitro Adamson espelle Niccolò Cannone per un fallo di gioco. Sul cambio di fronte Moodie vola in meta e Steyn converte. Ma i Leoni non demordono nonostante l’uomo in meno e segnano la seconda meta del pomeriggio, con la doppietta personale di Tommaso Menoncello, pescato da un filtrante illuminante di Drago. Rhyno Smith trasforma. E nel minuto conclusivo Matanzima chiude il match con un’altra meta, convertita da Steyn per il 46-29 finale per i Bulls.


IL VISUALLY IMPAIRED RUGBY ARRIVA A TREVISO

Esattamente due anni dopo il primo tentativo poi rinviato causa inizio pandemia, Benetton Rugby è lieto di ospitare, per la prima volta in Italia, una sessione di coaching per persone ipovedenti organizzata da The Change Foundation.

Il rugby per ipovedenti, in inglese visually impaired rugby, è impostato sul rugby tradizionale e prende elementi sia dalle regole del Rugby Union che dal Rugby League. Simile al touch, il “VI” rugby si gioca con squadre composte da 7 atleti. Il direttore di gara commenta il gioco in ogni momento per aiutare tutti i giocatori a localizzare la propria posizione in campo e permette loro di capire dove si trova la palla e cosa sta succedendo. La palla contiene inoltre dei supporti udibili ai giocatori. Il gioco prevede infine touche e mischie 3v3, in entrambi le situazioni, no-contest.

Nel recente passato il “visually impaired rugby” ha preso piede anche a livello internazionale: nel 2017 con un match disputato tra Nuova Zelanda e British and Irish Lions e nel 2019 in occasione dei Mondiali in Giappone, con tre gare disputate tra la Nazionale Inglese e quella nipponica.

La sessione di allenamento si svolgerà presso il centro sportivo de “La Ghirada” venerdì 6 maggio dalle 17:30 alle 20:30, seguirà la cena al Ristorante Pizzeria Cantera.

Rivolto a giocatori ed allenatori, l’incontro avrà il fine di presentare le regole del gioco ed insegnare ad allenare giocatori di rugby ipovedenti.

Ambasciatore e promotore dell’iniziativa sarà l’ex leone biancoverde Ian McKinley, il quale seguirà in prima persona la giornata e che si è così espresso: “Ho avuto l’opportunità di conoscere The Change Foundation qualche anno fa e sin da subito ho deciso di supportarli nella loro iniziativa. Ciò che mi è accaduto, mi ha permesso di capire quanto lo sport possa essere importante nella vita di una persona, soprattutto per superare momenti di difficoltà. Il rugby in questo si conferma uno sport integrante, che unisce e che aiuta a rialzarsi dalle cadute. Vi aspetto venerdì 6 maggio per trascorrere insieme il pomeriggio all’insegna dei valori che il rugby insegna”

Questo il programma della giornata:

17:30-17:55 Registrazione

18:00-18:30 Presentazione

18:30-20:30 Campo

20:45 Cena

Per info ed iscrizioni scrivere a: media@benettonrugby.it o chiamare lo 0422 324345


TOMAS ALBORNOZ RIMANE BIANCOVERDE SINO AL 2024

È uno dei mediani d’apertura più talentuosi a livello internazionale e prolunga la sua permanenza ai Leoni per altri due anni. Il Benetton Rugby è lieto di comunicare l’estensione contrattuale di Tomas Albornoz sino al 30 giugno 2024.

Tomas Albornoz è nato a San Miguel de Tucuman in Argentina il 17 settembre 1997. Cresciuto nel Tucuman RC, squadra in cui ha militato dal 2015 sino all’inizio della passata stagione. All’inizio del 2019/20 è entrato nel giro dei Jaguares, con quest’ultimi ha giocato due partite di Super Rugby, prima della sospensione per Covid. Il grosso della sua esperienza lo ha fatto poi con i Ceibos e i Jaguares XV nella Super Liga Americana, dove ha giocato 12 partite mettendo a segno 118 punti. In maglia Tucuman aveva registrato 13 apparizioni, siglando totalmente 84 punti. Albornoz ha vestito anche la maglia dei Pumitas nel 2017, giocando 5 partite al Mondiale U20 e collezionando 49 punti, ma per lui ci sono pure due presenze in Nations Cup nel 2019 e l’ingresso nel giro allargato della prima squadra. Dall’estate del 2021 è divenuto un Leone e nella prima stagione in maglia biancoverde – sinora ha giocato 11 volte totalizzando 36 punti – sta dimostrando le sue ottime qualità da apertura. Superba visione di campo, cambio di passo folgorante, sublime abilità di trovare il varco tra i difensori avversari, kicking game di assoluto livello e leadership in campo.

“Sono molto felice di continuare la mia permanenza in Benetton Rugby, mi sto veramente godendo questa esperienza a Treviso; inoltre sto crescendo come giocatore e come persona. Abbiamo un grande gruppo e vogliamo continuare a crescere nelle prossime stagioni, fare parte di tutto ciò mi rende entusiasta ed orgoglioso” ha detto Tomas Albornoz al momento della firma.

“Siamo contenti di prolungare il contratto di quella che possiamo considerare una scommessa vinta. Tomas con le sue prestazioni ha dimostrato di essere un mediano di apertura di assoluto valore, capace di dare concretezza e consistenza al reparto tanto da diventare uno dei cardini della nostra rosa. Per caratteristiche differenti si completa con Marin e Da Re fornendo così varie opzioni, in quel ruolo, per il nostro gioco. Le prossime stagioni ci auguriamo che possano essere per lui e per noi quelle della sua definitiva maturazione e consacrazione” ha dichiarato Antonio Pavanello, direttore generale del Benetton Rugby.


BENETTON RUGBY-ZEBRE PARMA RIPROGRAMMATA PER IL 14 MAGGIO

Il board dello United Rugby Championship annuncia che sono state confermate le date e gli orari di kick-off delle partite rinviate a inizio gennaio.

Così il Round 9 di campionato, cioè il derby italiano fra Benetton Rugby e Zebre Parma, inizialmente posticipato per casi di Covid-19, è stato riprogrammato per sabato 14 maggio alle ore 17.30 allo Stadio Monigo.

DATA E ORARIO ROUND 9 UNITED RUGBY CHAMPIONSHIP:

Sabato 14 maggio, ore 17.30: Benetton Rugby vs Zebre Parma, Stadio Monigo Treviso

Ecco le dichiarazioni di David Jordan, direttore generale dello United Rugby Championship: “E’ stato particolarmente impegnativo per le nostre squadre, giocatori e broadcaster affrontare la riprogrammazione delle gare, ma ringraziamo tutti i nostri partner che hanno fronteggiato le circostanze con una soluzione immediata. I tifosi ora possono godersi le rimanenti partite in vista dei primi playoff dello United Rugby Championship“.

MODALITA’ DI ACQUISTO DEI BIGLIETTI:

  • ONLINE su Ticketone: https://bit.ly/3Ok32wx
  • BIGLIETTERIA IN GHIRADA: dal 9 al 19 maggio, dalle 15.00 alle 18.00 sabato e domenica esclusi.

Allo Stadio Monigo la biglietteria sarà aperta il giorno gara dalle 14.00.

Il titolo di ingresso acquistato per la gara in questione, rinviata lo scorso 2 gennaio, sarà considerato valido presentandosi agli ingressi dello Stadio Monigo. Qualora il titolare del biglietto volesse cedere il proprio titolo di ingresso, non occorrerà alcun cambio nominativo purché il nuovo utilizzatore rientri nella stessa tipologia di biglietto (uomo/donna/studente/under).


Alessandro Garbisi protagonista nella ripresa allo Stadio Mayol.

A TOLONE I LEONI LOTTANO E BEN FIGURANO, MA PASSANO I FRANCESI PER 36-17

Marcature: 4′ p. Smith, 7′ meta Villiere tr. Carbonel, 27′ meta Ollivon tr. Carbonel, 37′ p. Carbonel; 53′ meta Menoncello tr. Smith, 60′ meta Ioane tr. Smith, 62′ p. Carbonel, 68′ p. Carbonel, 71′ p. Carbonel, 76′ p. Carbonel, 78′ meta Coulon tr. Carbonel.

Note: 40′ cartellino giallo a Tetaz (BEN). Trasformazioni: Tolone 3/3 (Carbonel 3/3); Benetton Rugby 2/2 (Smith 2/2). Punizioni: Tolone 4/5 (Carbonel 4/5); Benetton Rugby: 1/1 (Smith 1/1). Man of the match: Beka Gigashvili (TOL).

RC Toulon:

15 Aymeric Luc, 14 Gabin Villiere, 13 Mathieu Smaili, 12 Duncan Paia’aua (71′ Anthony Belleau), 11 Cheslin Kolbe (40′ Jiuta Wainiqolo), 10 Louis Carbonel, 9 Julien Blanc (61′ Jules Danglot), 8 Sergio Parisse, 7 Charles Ollivon (c), 6 Facundo Isa (59′ Jules Coulon), 5 Swan Rebbadj, 4 Eben Etzebeth (57′ Brian Alainu’uese), 3 Beka Gigashvili (57′ Kieran Brookes, 59′ Beka Gigashvili), 2 Christopher Tolofua (57′ Anthony Etrillard), 1. Jean-Baptiste Gros (57′ Florian Fresia).

Head Coach: Franck Azéma.

Benetton Rugby:

15 Rhyno Smith, 14 Edoardo Padovani, 13 Ignacio Brex (70′ Joaquin Riera), 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Tomas Albornoz (55′ Leonardo Marin), 9 Dewaldt Duvenage (50′ Alessandro Garbisi), 8 Toa Halafihi (45′ Tiziano Pasquali, 49′ Toa Halafihi ), 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri (42′ Giovanni Pettinelli), 5 Federico Ruzza, 4 Irné Herbst (44′ Niccolò Cannone), 3 Nahuel Tetaz (49′ Tiziano Pasquali), 2 Giacomo Nicotera (40′ Corniel Els), Thomas Gallo (40′ Ivan Nemer).

Head Coach: Marco Bortolami.


Il Benetton Rugby torna in campo per l’ottavo di finale di Challenge Cup con Tolone. Si tratta di una partita secca per decretare chi avanzerà ai quarti di finale della coppa europea. I Leoni sfidano la celebre compagine francese allo Stade Mayol.

Nel primo tempo i biancoverdi giocano una prima metà della frazione solida, usufruendo del piazzato di Smith. Poi però Tolone segna due mete e si fa forza grazie al proprio pack, costringendo Tetaz all’ammonizione. Allo spogliatoio si va sul punteggio di 17-3 per i francesi.
Nella ripresa i Leoni sono più determinati e realizzano due mete tramite le scorribande di Menoncello e Ioane, pareggiando l’incontro. Ma nell’ultimo quarto di match Tolone scappa usando il piede caldo di Carbonel, autore di quattro piazzati su quattro. Alla fine è 36-17 per i francesi, che vanno ai quarti di finale di Challenge Cup.

CRONACA PARTITA

Pronti, via e il Benetton ha subito una punizione per una scorrettezza in ruck da parte di Tolone. Allora i Leoni vanno ai pali e Rhyno Smith marca i primi tre punti della serata. Ma i francesi sono immediatamente reattivi e con l’asse Carbonel-Villiere segnano la prima meta. Carbonel trasforma. I transalpini continuano a spingere, però i biancoverdi rispondono presenti in difesa. Tuttavia il Benetton non riesce a dare sfogo al suo gioco perché Tolone si affida alla propria mischia per conquistare territorio. Così da un altro attacco arriva la seconda marcatura dei padroni di casa grazie alla corsa di Ollivon. Carbonel converte e Tolone va oltre il break in vantaggio 14-3. Ci si avvicina verso la fine della prima frazione, gli uomini di Azéma hanno una punizione da posizione centrale e vanno ai pali con Carbonel che alimenta di altri tre gettoni il vantaggio dei suoi. E a pochi attimi dalla conclusione del primo tempo Tetaz viene ammonito per ripetute infrazioni in mischia. Dal piazzato conseguente stavolta Carbonel non è preciso; si va agli spogliatoi sul 17-3.

Inizia la ripresa e coach Bortolami inserisce Nemer e Els per Gallo e Nicotera. Dopo di che è il turno di Pettinelli per Negri. Subentra pure Pasquali per Halafihi per giocare la mischia in parità numerica. I Leoni tengono in inferiorità numerica e viene annullata una meta ad Albornoz per un velo di Smith. Poi rientra Halafihi e si è 15 vs 15. Intanto entra Garbisi per Duvenage. Il momento è propizio per gli ospiti che vanno a capitalizzare con la marcatura pesante di Tommaso Menoncello, imbeccato perfettamente da Brex. Smith ha trasformato. Il Benetton torna sotto di un break di svantaggio, poi è tempo di Marin per Albornoz. E a un quarto dalla fine della gara arriva il furto perfetto firmato da Monty Ioane, che scippa l’ovale agli avversari e si beve metà campo, schiacciando la meta. Smith trasforma e si torna in parità. Sul ribaltamento di fronte Tolone ha subito un piazzato interessante e Carbonel riporta sopra di tre i transalpini. Passano pochi minuti e nuova punizione per i padroni di casa che vanno ancora a cercare gettoni: Carbonel è ancora puntuale e Tolone è avanti 23-17. Ultimo cambio per il Benetton con Riera per Brex. Mancano dieci minuti e i francesi hanno un’altra punizione a proprio favore. Carbonel non sbaglia più e i transalpini vanno oltre il break. Ulteriore scorrettezza dei Leoni in mischia e ancora l’apertura di Tolone che concretizza. Infine la meta di Coulon e la trasformazione di Carbonel, per il 36-17 finale a favore dei francesi, che accedono ai quarti di finale.


4 METE E 2 PUNTI DI BONUS PER LE ZEBRE CHE SFIORANO L’IMPRESA SUL SUOLO ANCORA INVIOLATO DEL DAM HEALTH STADIUM

Edimburgo (Scozia) – 22 aprile 2022
United Rugby Championship 2021/22, Round 16

Edinburgh Rugby Vs Zebre Rugby Club 29-26 (p.t. 14-12)

Marcatori: 1’ m. Bennett tr van der Valt (7-0), 14’ meta di punizione a favore delle Zebre (7-7), 35’ m. Laloifi (7-12), 39’ m. Hutchinson tr van der Valt (14-12); s.t. 42’ m. Gesi tr Rizzi (14-19), 51’ m. Schoeman tr van der Valt (21-19), 62’ m. Bennett (26-19), 75’ m. Sisi tr O’Malley (26-26), 79’ cp van der Valt (29-26)

Edinburgh Rugby: Van der Walt, Moyano (77’ Vellacott), Bennett (71’ Hutchinson), Hutchison (60’ Lang), Owsley (40’ Currie), Kinghorn, Pyrgos (Cap), Kunavula (49’ Hodgson), Watson (63’ Boyle), Muncaster, Yong, Sykes, Atalifo (40’ Williams, 76’ Williams), Cherry (69’ McBurney), Schoeman (69’ Courtney), All. Blair

Zebre Rugby Club: Laloifi (64’ O’Malley), Trulla, Cronjé, Lucchin, Gesi, Rizzi (64’ Pani), Fusco (55’ Cook), Fox-Matamua, Mbandà (51’ Andreani, 64’ Mbandà), Mitchell (66’ Ribaldi), Zambonin, Venditti (49’ Sisi), Neculai (49’ Bello), Bigi (Cap), Fischetti (47’ Buonfiglio, 57’ Fischetti, 66’ Buonfiglio); All. Roselli

Arbitro: Frank Murphy (Irish Rugby Football Union)
Assistenti: Hollie Davidson (Scottish Rugby Union) e Dunx McClement (Scottish Rugby Union)
TMO: Andrew McMenemy (Scottish Rugby Union)

Calciatori: Jaco van der Walt (Edinburgh Rugby) 4/5; Antonio Rizzi (Zebre Rugby Club) 1/2; Timothy O’Malley (Zebre Rugby Club) 1/1
Cartellini: 14’ cartellino giallo a Glen Yong (Edinburgh Rugby); 45’ cartellino rosso a Marshall Sykes (Edinburgh Rugby)
Player of the match:
Pierre Schoeman (Edinburgh Rugby)
Punti in classifica: Edinburgh Rugby 5, Zebre Rugby Club 2

Note: Cielo parzialmente coperto. Temperatura 9°. Terreno in ottime condizioni. Esordio con le Zebre per Chris Cook e Lorenzo Pani.

Commento: Quattro mete non bastano alle Zebre che sfiorano l’impresa sul suolo ancora inviolato del DAM Health Stadium di Edimburgo.

Due punti di bonus per gli Italiani che conducono a tratti la gara, mostrano sprazzi di buon gioco e tengono botta in più occasioni alla fisicità degli Scozzesi.

Nonostante la superiorità numerica creatasi nel primo tempo dopo il cartellino giallo a Yong e nella ripresa dopo il rosso Sykes, Bigi e compagni non sono mai veramente padroni del campo. Il XV di coach Blair vince la battaglia tattica al piede e sfrutta bene le occasioni d’attacco create, aggiudicandosi il successo solamente al 79’ col piazzato allo scadere di van der Valt.

Primo tempo: Gli Scozzesi aprono e chiudono il primo tempo con una meta, segnando nella prima azione del match con Bennett e allo scadere con Hutchinson.

Le Zebre reagiscono bene alla prima marcatura, mostrandosi disciplinate ma imprecise in diverse occasioni come al 7’ quando Mbandà perde il controllo dell’ovale sul passaggio impreciso di Trulla o al 25’ sull’errore in ricezione in touche di Matamua nei 22 avversari.

La prima meta degli Italiani arriva al 14’: Gesi scappa lungo l’out di sinistra e viene placcato alto da Yong, punito con un cartellino giallo. E’ meta di punizione per il XV di coach Roselli che si porta anche in vantaggio al 35’ con la segnatura di Laloifi, bravo a ricevere l’offload di Venditti.

Secondo tempo: Nella ripresa le Zebre sono più indisciplinate e non riescono a sfruttare al meglio la superiorità numerica verificatasi al 45’ dopo il cartellino rosso contro Sykes, punito per un’entrata pericolosa in ruck.

I bei guizzi di Rizzi e Laloifi accendono la corsa di Gesi che segna in solitaria al 45’ dopo aver seminato il panico nella retrovia avversaria.

Gli Scozzesi non demordono e nei minuti centrali del secondo tempo portano tanta pressione nella metà campo rivale, trovando la via della meta al 51’ con Schoeman (premiato player of the match al termine dell’incontro) e al 62’ con Bennett che sfrutta l’errore in trasmissione del neo-entrato Cook.

Partita di parziali e controparziali con momenti alterni nel ritmo di gioco. Nel finale l’inerzia sorride alle Zebre che risalgono il campo ispirate dalle corse di Lucchin e Cronjé. Dopo un bel multifase, l’azione si chiude col raccogli-e-vai vincente di Sisi e la trasformazione di O’Malley che rettifica lo score sul pari.

Il piazzato di van der Valt allo scadere riporta i suoi avanti 29-26. Bigi e compagni ci provano negli ultimi concitati minuti, forti di un ultimo calcio di punizione che li riporta nei 22 avversari.

L’Edinburgh Rugby fa buona guardia in maul e si aggiudica il 16° turno dello United Rugby Championship dopo aver vinto il turnover.

Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 25 aprile aprendo la settimana di allenamenti in vista del 17° turno dello United Rugby Championship, in programma sabato 30 aprile allo Stadio Lanfranchi di Parma contro i Gallesi Dragons.


BOLLETTINO MEDICO RENATO GIAMMARIOLI – STAGIONE FINITA PER IL TERZA LINEA AZZURRO

Parma, 21 aprile 2022 – Il terza linea delle Zebre Rugby e della Nazionale Renato Giammarioli è stato operato giovedì 14 aprile al polso destro presso la Casa di Cura Città di Parma, top sponsor e partner sanitario della franchigia federale.

L’intervento è stato eseguito dal dott. Maurizio Corradi e dal dott. Carlo Felice De Biase e si è reso necessario a seguito di un trauma subito in allenamento con le Zebre, il quale ha comportato una lesione capsulo-legamentosa dell’articolazione.

L’operazione di stabilizzazione è riuscita perfettamente e la prognosi stimata è di due mesi. L’atleta – sceso in campo in 72 gare ufficiali col XV del Nord Ovest e in 5 incontri con la maglia dell’Italia – ha già iniziato il processo di recupero funzionale sotto la supervisione dello staff medico e fisioterapico dello Zebre Rugby Club.


IL TALLONATORE DELL’ITALIA EMERGENTI GIAMPIETRO RIBALDI RINFORZA LA PRIMA LINEA DELLE ZEBRE

Parma, 20 aprile 2022 – Zebre Rugby Club è lieto di comunicare che, a partire dalla stagione 2022/23, il tallonatore carpigiano Giampietro Ribaldi farà parte della rosa della franchigia federale che partecipa ai due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup.

Nato nella vicina città di Carpi (MO) il 12 marzo 1997, il giovane emiliano ha firmato un contratto biennale col club di Parma ed è pronto a mettersi in gioco per continuare a crescere e per affermarsi nel panorama del rugby internazionale.

Le dichiarazioni del neo-tallonatore delle Zebre Rugby, Giampietro Ribaldi: “Entrare a fare parte delle Zebre è una grande opportunità ed una soddisfazione per me e per tutte le persone che mi hanno aiutato e supportato lungo il mio percorso di crescita. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma ogni traguardo raggiunto deve essere un punto di partenza per provare a superare i propri limiti. Gli obbiettivi non mi mancano e giocare ad un livello più alto rispetto a quello cui sono abituato può solo aiutarmi a raggiungerli. Non vedo l’ora di iniziare la stagione e mettermi alla prova”.

Ribaldi, 186 cm x 110 kg, ha già esordito col XV del Nord Ovest il 23 aprile 2021 nella sfida di Guinness PRO14 Rainbow Cup in casa dell’Edinburgh Rugby. Da allora, il n° 2 del Rugby Viadana è stato coinvolto a più riprese nelle sessioni di allenamento alla Cittadella del Rugby di Parma, scendendo in campo con le Zebre in altre 5 gare ufficiali nel corso della stagione corrente.

Cresciuto nelle giovanili dei Caimani Rugby, nel 2014 Giampietro entra a far parte dell’accademia zonale di Remedello dove conosce il coetaneo Daniele Rimpelli, alle Zebre dal 2018.

Dopo una stagione con l’U18 del Rugby Viadana, il carpigiano ritorna nel vicino club dei Caimani con cui esordisce in Serie B nel ruolo di terza linea.

Nel 2017 debutta invece nella prima squadra dei gialloneri, mettendosi in mostra come uno dei tallonatori più fisici e promettenti del massimo campionato italiano.

Ne sono una testimonianza le ben quindici mete segnate con la società mantovana e la convocazione con l’Italia Emergenti che lo scorso 18 dicembre si è imposta 50-26 al Lanfranchi sulla Romania A.


La scheda di Giampietro Ribaldi, tallonatore delle Zebre Rugby:

Nome: Giampietro

Cognome: Ribaldi

Nato a: Carpi (MO)

Il: 12/03/1997

Altezza: 186 cm

Peso: 110 kg

Ruolo: tallonatore

Honours: Italia Emergenti

Caps: 

Presenze nello United Rugby Championship: 6

Presenze in EPCR Champions Cup: 0

Presenze in EPCR Challenge Cup: 0

Club precedenti: Rugby Viadana 1970, Caimani Rugby

Instagram: @giampietroribaldi


PERONI TOP10, XVIII GIORNATA: ROVIGO SUPERA 54-17 VIADANA E BLINDA IL SECONDO POSTO

Rovigo – Rovigo supera 54-17 il Viadana nell’anticipo della diciottesima giornata del Peroni TOP10 e blinda il secondo posto in classifica.

Partita che viene sbloccata nelle battute iniziali da una meta di capitan Ferro trasformata da Da Re. Il Viadana pochi istanti più tardi accorcia le distanze con la meta di Denti, ma nel finale della prima frazione di gioco i Campioni d’Italia in carica vanno in fuga con le marcature di Sarto, Borin e Ferro.

Nella ripresa i Bersaglieri gestiscono il vantaggio acquisito riuscendo ad andare in meta con Uncini (due volte) e Piantella trovando il bonus offensivo che vale il matematico secondo posto e la contestuale possibilità di giocare il ritorno della semifinale play-off contro il Valorugby tra le mura amiche del Battaglini.

Questo il programma della XVIII giornata:

22.04.22 – ore 19.15

FEMI-CZ Rovigo v Rugby Viadana 1970 54-17 (5-0)

23.04.22 – ore 15

Mogliano Rugby 1969 v Fiamme Oro Rugby

23.04.22 – ore 16.30

HBS Colorno v Valorugby Emilia

24.04.22 – ore 14

S.S. Lazio Rugby 1927 v Petrarca Rugby

24.04.22 – ore 15

Rugby Transvecta Calvisano v Sitav Rugby Lyons

Classifica: Petrarca Rugby 73, Femi-CZ Rovigo* 67, Valorugby Emilia 61, Transvecta Calvisano 53, HBS Colorno 1975 44, Fiamme Oro Rugby 39, Rugby Viadana* 1970 28, Sitav Rugby Lyons 26, Mogliano Rugby 1969 21, Lazio Rugby 1927 12

*una partita in più

Questa la composizione della griglia play-off (a partire dal 7 maggio)

Transvecta Calvisano v Petrarca Rugby

Valorugby Emilia v FEMI-CZ Rovigo

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – venerdì 22 aprile 2022

Peroni TOP10, XVIII giornata

FEMI-CZ Rovigo v Rugby Viadana 1970 54-17 (33-5)

Marcatori: p.t. 3’ m. Ferro tr. Da Re (7-0), 12’ m. Denti A. (7-5), 15’ m. Ferro tr. Da Re (14-5), 28’ m. Sarto tr. Da Re (21-5), 34’ m. Borin tr. Da Re (28-5), 39’ m. Ferro (33-5); s.t. 43’ m. Uncini tr. Da Re (40-5), 49’ m. Stavile (40-10), 55’ m. Piantella tr. Da Re (47-10), 75’ m. Locatelli tr. Zaridze (47-17), 77’ m. Uncini tr. Da Re (54-17)

FEMI-CZ Rovigo: Borin (56’ Van Reenen); Uncini, Moscardi, Diederich Ferrario (67’ Lucchin), Sarto (29’ Bordin); Da Re, Visentin; Ruggeri, Lubian (56’ Bur), Cosi; Steolo, Ferro (cap.)(40’ Piantella); Pomaro (56’ Brandolini), Momberg (56’ Bonan), Leccioli (71’ Rossi).

all. Coetzee

Rugby Viadana 1970:Zaridze; Inaki, Ceballos, Quintieri (Gamboa J.), Galliano M.(63’ Messari); Ferrarini (55’ Apperley), Jelic (63’ Gregorio); Locatelli, Rossi (63’ Mannucci), Stavile; Zottola, Schinchirimini; Novindi. (78’ Fiorentini), Denti Ant.(cap)(66’ Dorronsoro), Schiavon (38’ Sassi).

all. Fernandez

Arb. Manuel Bottino (Roma)

AA1 Federico Vedovelli (Sondrio), AA2 Alberto Favaro (Venezia)

Quarto Uomo: Ferdinando Cusano (Vicenza)

TMO: Matteo Liperini (Livorno)

Calciatori: Da Re (FEMI-CZ Rovigo) 7/8; Zaridze (Rugby Viadana 1970) 1/3

Cartellini: al 39’ cartellino giallo a Jelic (Rugby Viadana 1970)

Note: Giornata nuvolosa, circa 12°, circa 1200 spettatori

Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rovigo 5; Rugby Viadana 1970 0

Peroni Player of the Match: Stavile (Rugby Viadana 1970)


A VERONA L’ITALIA U19 NON SUPERA IL TEST DI INGLESE MA ESCE A TESTA ALTA

Verona – Un’Italia volitiva, protagonista di un primo tempo di qualità e quantità, cede alla lunga contro un’Inghilterra più solida nelle opzioni in attacco ed in grado di sfruttare al meglio una panchina più lunga, con gli Azzurrini a soffrire di più nella seconda frazione ma capaci di andare a segno con i calci di Teneggi e con le due mete di Tani e Ruaro di fronte al folto pubblico del Payanini Center.

Primo Tempo. Primo possesso Italia, che muove bene palla in avanzamento con gli avanti e poi libera sul lato destro per l’incursione di Mazzone, bravo a fissare un paio di difensori prima dell’off-load che porta gli Azzurrini a sfiorare la meta già al minuto 2. Prima mischia chiusa Italia: l’ingaggio è vincente, gli inglesi commettono fallo e Teneggi va per i pali appena fuori dai 22, ma la mira è larga e lo score rimane invariato. È arrembante l’Italia, che resta stabilmente nella metà campo ospite e al minuto 9 trova un nuovo penalty a favore, questa volta recapitato perfettamente per il primo vantaggio.

L’Inghilterra non ci sta e sulla ripresa recupera subito palla, blindandola da rimessa laterale dentro un maul avanzante che porta le maglie bianche a marcare la prima meta al 10’ con il tallonatore Spandler. Il XV della Rosa prende sempre più le misure col passare dei secondi e mantiene un possesso di qualità in campo azzurro: la difesa italiana è buona sulla linea di meta, ma al terzo tentativo di percussione capitola con l’apertura Bradbury a toccare oltre per il parziale di 3 a 12 dopo la conversione.

La reazione Azzurra c’è ed è affidata ai primi otto uomini, che disegnano un bel multifase portandosi all’altezza dei 22 in attacco: la difesa è fallosa, nuovo penalty per Teneggi che ha scaldato il piede e porta il punteggio sul 6 a 12.

È una fase combattuta, le due squadre cercano di imporre il proprio rugby nella fascia centrale, ma è ancora l’Italia ad avere un passo più deciso e al 28’ dopo un paio di collisioni vinte il passaggio larghissimo di Battara fionda Tani al più facile degli appoggi in bandierina, con Teneggi ad incrementare sulla complicata conversione: Italia di nuovo avanti per 13 a 12 e gara che resta su ritmi alti, con il botta e risposta immediato che consente all’ala Oresanya di ricevere largo in netto sovrannumero per la facile accelerata che riporta subito in vantaggio i suoi per 13 a 17.

Nel finale è inglese l’iniziativa, con una buona capacità di esplorare l’asse verticale che però trova una difesa italiana attenta a chiudere la frazione senza ulteriori problemi.

Secondo Tempo. Al rientro il trend resta pericolosamente dalla parte degli ospiti: è l’Inghilterra a spingere di più sull’acceleratore, con rimessa laterale conquistata al minuto 3 in zona d’attacco, lancio e drive letali per Spandler che timona e plana in meta per il +9.

Gli Azzurrini provano a reagire mentre le due panchine danno più volte il giro a tutti i giocatori data la formula a cambio libero. Fisicamente gli avversari sembrano più presenti, con l’uno-contro-uno italiano che paga pegno: sei minuti più tardi infatti la marcatura che sposta definitivamente gli equilibri nata dal buon set inglese con la mischia nei 22 italiani, Bradbury che riceve e calcia deliziosamente dietro la linea per il falco Ma’asi-White che raccoglie e schiaccia. 13 a 29, l’Inghilterra scappa via e per gli Azzurri il match è decisamente in salita.

All’ingresso nell’ultimo orgogliosa quarto fiammata degli Azzurrini, che muovono palla creando il sovrannumero decisivo ed infilandosi nel cuore della difesa inglese:  Passerella rompe la linea e trova un sacco di compagni a supporto, ma un buon recupero difensivo interrompe l’azione e la meta sfuma. L’appuntamento è però rinviato solo di qualche secondo, perché Ruaro al 24’ è inarrestabile e schiaccia oltre la linea prima che Teneggi confezioni anche la conversione per il nuovo parziale di 20 a 29. 

Dura però pochissimo la gioia italiana, perché al primo possesso gli inglesi optano per la palla larga dalla propria metà campo: Cleaves non si fa pregare e in piena accelerazione si inventa un calcio a seguire perfetto per il recupero e la meta del 41 a 20. 

L’Italia è sulle gambe ma prova a reagire nei minuti finali, portandosi nei 22 ospiti per un ultimo tentativo di meta, la cerniera britannica è però ermetica e la gara si chiude senza ulteriori variazioni tra gli applausi degli oltre mille presenti.

Il Tabellino del Match:

Verona – Payanini Center
Test Internazionale Under 19
Sabato 23 Aprile 2022

Italia U19 v Inghilterra U19 20-41 (13-17)

Marcatori: PT  9’ cp Teneggi (3-0); 10’ m. Spandler, nt (3-5); 15’ m. Bradbury, t. Bradbury (3-12); 22’ cp Teneggi (6-12); 28’ m. Tani, t. Teneggi (13-12); 31’ m. Oresanya, nt (13-17) 

ST 3’ m. Spandler, t. Bradbury (13-24); 9’ m. Ma’asi-White, nt (13-29); 24’ m. Ruaro, t. Teneggi (20-29); 28’ m. Cleaves, t. Johnson (20-36); 30’ m. Jibulu, nt (20-41)

Italia U19: Mazzone (41’ Gesi); Tani (71’ Mazzone), Mey, Passarella, Bozzoni (41’ Cantini); Teneggi, Battara (62’ Artusio); Rubinato (C) (48’ Ruaro); Berlese (62’ Barbi), Barbi (48’ Lavorenti); Turrisi (48’ Pontarini), Mattioli (48’ Filoni); Artuso (41’ Bernardinello), Quattrini (24’ Calabrò), Bartolini (12’ Taddei)
Head Coach: Paolo Grassi

Inghilterra U19: Harris (55’ Jack Walsh); Oresanya (47’ Jed Walsh), Elliot (55’ McCaig), Ma’asi-White (32’ Harris), Cleaves; Bradbury (55’ Johnson), Thomas (47’ Bracken); Fisilau (C), Dingley (62’ Koroyaidi), Graham (48’ Pollard); Bell, Pearce-Paul (55’ Carmicheal); Hoyt, Spandler (55’ Jibulu), McArthur (55’ Sims). 
Head Coach: Alan Dickens

Arbitro: Filippo Russo (FIR)

Cartellini: nessuno

Calciatori: Teneggi (ITA) 3/4; Bradbury (ENG) 2/5; Johnson (ENG) 1/2

Note: Giornata fresca, terreno di gioco in perfette condizioni, spettatori circa un migliaio. Match giocato con formula a cambi liberi.


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