credit Fotosportit/Bregani – FIR

L’eccessiva strategia del Rovigo, applicata con rigore, a discapito dell’imprevedibilità del talento. Il Calvisano negli svantaggi e nelle difficoltà della prima parte del primo tempo, ritrovava la sua maggior forza e supremazia costruita lungo tutta la stagione. L’imprevedibilità del talento, leggi Matteo Minozzi Man of the Match, unito alla armoniosa unione costruita da Coach Brunello, tra l’esperienza e la gioventù della rosa, fondamentali, per il sesto scudetto della storia della società bresciana. I Bersaglieri di Rovigo cedono il loro titolo senza probabilmente aver nulla da recriminare, ma certezze dalle quali ricominciare. Una finale attesa, intensa, ancora non vicina agli alti livelli internazionali, comunque di ottima prospettiva. Ottime prospettive, che la Nazionale di Conor O’Shea vuole ottenere nel Tour Internazionale che inizierà a Singapore il 10 Giugno contro la Scozia. Nomi nuovi e ritorni nelle convocazioni, competizione interna, ricambio generazionale, che verrà come sempre deciso dal campo. Il ritorno con continuità alla vittoria altro importante obiettivo da raggiungere. Il 31 Maggio in Georgia il Mondiale Under20, la Nazionale Emergenti dal 1° Giugno e l’ItalSeven nel Rugby Europe dal 3 Giugno. Il Rugby Italiano, competizione interna e vittorie da raggiungere. (m.g.)

 

NEWS FEDERUGBY.IT

Michele Campagnaro (Exeter Chiefs) è Campione d’Inghilterra, a Twickenham battuti i Wasps 23-20. Federugby.it

Roma – Saranno Rugby Colorno e Valsugana Padova a contendersi la finale Scudetto del Campionato Italiano di Serie A Femminile.

Le emiliane, dopo il successo nella gara di andata per 51-7, hanno superato in trasferta il Frascati Rugby Club 17-41 (0-5). Le campionesse d’Italia in carica conquistano nuovamente la finale superando 29-19 (5-0) il Rugby Monza nel remake della scorsa finale scudetto (nella gara di andata vittoria per il Valsugana 12-31 in casa del Rugby Monza).

La finale del Campionato 2016/17 è in calendario sabato 3 giugno alle 19.30 al Pata Stadium di Calvisano. Federugby.it

Campionato Italiano Eccellenza 2016-2017, Finale, Calvisano (BS), 27/05/2017, Patarò Rugby Calvisano v Femi CZ Rugby Rovigo Delta

credit Fotosportit/Bregani – FIR

IL TRICOLORE NUMERO OTTANTASETTE E’ DEI BRESCIANI, ROVIGO BATTUTO 43-29
MATTEO MINOZZI, ESTREMO DI CALVISANO CLASSE 1996, E’ IL MAN OF THE MATCH

Calvisano (Brescia) – Nella Finale d’Eccellenza più emozionante degli ultimi anni il Patarò Calvisano conquista l’ottantasettesimo titolo di Campione d’Italia, il sesto della propria storia.

La Femi-CZ Rovigo abdica, dopo aver conquistato il titolo 2016, fermata sul 43-29 al PataStadium di Calvisano, pacificamente invaso oggi da oltre duemila supporters rossoblù e esaurito in ogni ordine di posto.

I Bersaglieri di Joe McDonnell, dopo una partenza brillante sostenuta da un piano di gioco intelligente, che li ha visti allungare sino allo 0-12 nei primi venticinque minuti di gioco con quattro centri dalla piazzola di Basson, si sono dovuti arrendere ad un Rugby Calvisano che ha saputo mantenere i nervi saldi anche in svantaggio oltre-break, ispirato da un Minozzi in grande giornata e che, nel secondo tempo, ha preso in mano il controllo delle operazioni allungando sino al 43-15 prima che due mete di Rovigo, in pieno recupero, rendessero meno amaro il passaggio di consegne tra le due squadre che hanno dominato la scena del rugby italiano nell’ultimo quadriennio.

I gialloneri bresciani coronano così con il sesto tricolore nella storia del Club una stagione caratterizzata da un dominio incontrastato in regular-season, chiusa al primo posto con diciassette vittorie ed una sola sconfitta.

La cronaca
I padroni di casa provano sin da subito a premere sull’acceleratore, mettono pressione sulla difesa dei Campioni in carica e conquistano due calci piazzati nelle prime fasi di gioco, optando in entrambe le occasioni per il calcio in rimessa laterale.

Rovigo riesce a difendere con efficacia, dimostra subito di aver impostato la gara su un massiccio utilizzo del gioco al piede ed al decimo minuto, alla prima visita nei ventidue metri avversari, apre le marcature con Basson che porta i suoi in avanti nel punteggio, 0-3.

Calvisano sceglie ancora la penaltouche al dodicesimo, imposta un maul avanzante ma viene fermata sui cinque metri, cerca il cambio di fronte cui Tuivaiti che però con un cambio di direzione si vede negare una meta già fatta e l’azione si chiude con un drop di Novillo che termina a lato.

Tra il diciottesimo ed il venticinquesimo, i Bersaglieri sembrano prendere il controllo del match con il piede chirurgico di Basson che al diciottesimo centra i pali da oltre cinquanta metri per lo 0-6, poi non sbaglia da facile posizione due minuti dopo ed al venticinquesimo, dopo un fallo in ruck di Panico.

In vantaggio per 0-12, Rovigo ha il colpo del ko pochi istanti dopo su un pallone di recupero sulla metà campo che però capitan Ruffolo non controlla con davanti a sé un’autostrada verso l’area di meta bresciana.

Sarà un episodio decisivo.

Poco dopo la mezzora, con Calvisano in affanno, un calcio di liberazione di Minozzi che sembra destinato alla rimessa laterale rimbalza in campo, viene recuperato dall’ala bresciana Bruno che innesca la manovra di Tuivaiti, la cui percussione spiana la strada alla meta di Enrico Lucchin che riapre la partita. Minozzi riduce ulteriormente le distanze con la trasformazione del 7-12, riportando i suoi sotto break.

Due minuti e l’estremo di Calvisano assesta uno scossone al match: parte palla in mano dalla propria metà campo, evita tre avversari ballando sulle punte e serve Andreotti che, accorso in sostegno, va in mezzo ai pali. Lo stesso Minozzi trasforma dando ai suoi il primo vantaggio di giornata, 14-12.

Si va a riposo con i padroni di casa in vantaggio ed in apparente controllo del match, ma Rovigo è intenzionato a difendere sino in fondo il proprio titolo e sembra avere le energie e la qualità per riuscirci: al terzo minuto Chillon parte dalla base della mischia, trova il varco giusto e viene fermato ad un passo dalla meta. E’ punizione per i Bersaglieri e Basson rilancia il vantaggio ospite, 14-15.

I bresciani però non mollano, ottengono un piazzato sui dieci metri  e optano per la touche: la rolling maul che ne nasce è la cassaforte perfetta che Rovigo non riesce a violare e manda oltre la linea il numero otto Tuivati.

Minozzi, defilatissimo, trasforma il 21-15.

Al quarto d’ora della ripresa, dopo un insistito attacco di Rovigo, Minozzi colpisce i Campioni in carica sotto la linea di galleggiamento andando a recuperare un pallone non controllato dalla terza linea rodigina De Marchi: davanti all’estremo giallonero si spalanca l’autostrada e l’ex Azzurrino deve solo schiacciare in meta per poi trasformare il 28-15.

Si entra nell’ultimo quarto di gara e Calvisano prende il largo: Novillo serve Paz con uno splendido calcetto che manda il centro argentino in meta per il 33-15 che chiude il match, poi prima Minozzi dalla piazzola e poi Chiesa allo scadere piegano le residue residente del Rovigo.

Ma il 43-15 con cui si entra nelle battute finale è troppo pesante per Ruffolo e compagni, che onorano sino in fondo la sfida per il titolo e vanno per due volte in meta nei minuti finali, fissando lo score sul 43-29 conclusivo.

Calvisano (BS), PataStadium “San Michele” – sabato 27 maggio
Eccellenza, Finale
Patarò Calvisano v Femi-CZ Rovigo 43-29
Marcatori: p.t. 10’ cp. Basson (0-3); 18’ cp. Basson (0-6); 20’ cp. Basson (0-9); 25’ cp. Basson (0-12); 32’ m. Lucchin tr. Minozzi (7-12); 35’ m. Andreotti tr. Minozzi (14-12);  s.t. 3’ cp. Basson (14-15); 7’ m. Tuivati tr. Minozzi (21-15); 15’ m. Minozzi tr. Minozzi (28-15); 21’ m. Paz (33-15); 29’ cp. Minozzi (36-15); 40’ m. Chiesa tr. Minozzi (43-15); 42’ m. Barion tr. Basson (43-22); 43’ m. Biffi tr. Mantelli (43-29)
Patarò Calvisano: Minozzi; Bruno (3’ st. Chiesa), Paz, Lucchin, Susio (20’ st. De Santis); Novillo (30’ st. Dal Zilio), Semenzato; Tuivaiti, Archetti, Giammarioli (25’ st. Zdrilich); Andreotti (29’ st. Zanetti), Cavalieri; Riccioni (20’ st. Costanzo), Morelli (cap, 19’ st. Luus), Panico (3’ st. Rimpelli)
all. Brunello
Femi-CZ Rovigo Delta: Basson; Barion, Majstorovic, McCann (1’ st. Mantelli), Torres (19’ st. Biffi); Rodriguez, Chillon (30’ st. Loro); De Marchi, Lubian (29’ st. Cicchinelli), Ruffolo (cap, 5’-7’ st. Cicchinelli); Parker (29’ st. Ortis), Boggiani; Iacob (29’ st. Bordonaro), Momberg (29’ st. Cadorini), Muccignat (1’ st. Balboni)
all. McDonnell
arb. Mitrea (Udine)
g.d.l. Liperini (Livorno), Franzoi (Venezia)
quarto uomo: Brescacin (Treviso)
quinto uomo: Cusano (Vicenza)
TMO: Marrama (Milano)
Man of the Match: Minozzi (Patarò Calvisano)
Calciatori: Basson (Femi-CZ Rovigo) 6/6; Mantelli (Femi-CZ Rovigo) 1/1; Minozzi (Patarò Calvisano) 4/7
Cartellini:
Note: PataStadium esaurito, oltre 6000 spettatori. In tribuna la Vice-Presidente del CONI Sensini, il Presidente FIR Gavazzi, il CT della Squadra Nazionale O’Shea e l’assistente Giampiero De Carli.

 

Campionato Italiano Eccellenza 2016-2017, Finale, Calvisano (BS), 27/05/2017, Patarò Rugby Calvisano v Femi CZ Rugby Rovigo Delta

Coach Massimo Brunello, Courtesy of Media FIR.

 

BRUNELLO: “SUCCESSO DI UN PROGETTO, ABBIAMO DOMINATO LA STAGIONE”
RUFFOLO: “HANNO VINTO I MIGLIORI”. MORELLI: “CORNICE INDIMENTICABILE”

Massimo Brunello, coach del Patarò Calvisano neo-Campione d’Italia, è il primo a presentarsi in sala stampa dopo la Finale vinta per 43-29 dai bresciani gialloneri sui campioni uscenti della Femi-CZ Rovigo.

Per l’ex ala rossoblù, alla seconda stagione sulla panchina del Calvisano, è il primo titolo della propria carriera da allenatore: “Congratulazioni a Rovigo, una squadra solida e con alcune grandi individualità come Rodriguez, Basson, capitan Ruffolo. Hanno onorato il titolo sino in fondo, pur non avendo iniziato la stagione da favoriti, ma credo in questa gara siano emerse tutte le nostre qualità. Nel primo tempo avremmo potuto concretizzare maggiormente, ma sono fiero della reazione che la squadra ha avuto” ha dichiarato il tecnico del Patarò Calvisano.

Sotto per 0-12, Calvisano ha dato il via alla propria rimonta: “Sullo 0-12 per Rovigo sicuramente la gara stava prendendo una piega difficile, non dissimile da quella della semifinale d’andata con Viadana. Ma i ragazzi oggi hanno saputo reagire bene, si è visto il carattere del gruppo, la voglia di una squadra giovane che ha saputo raddrizzare immediatamente il risultato, mantenendo la calma. A metà gara, in spogliatoio – ha detto Brunello – avevamo chiaro che il primo quarto d’ora della ripresa sarebbe stato decisivo e siamo riusciti a dominare Rovigo nel momento cruciale del match”.

“Ringrazio la Società per l’appoggio che mi ha garantito, credendo in un progetto basato sui giovani che non è stato modificato dopo la Finale persa l’anno passato. Abbiamo dominato la stagione regolare con questo gruppo e abbiamo confermato sino alla fine di meritare lo scudetto” ha concluso Brunello.

Edoardo Ruffolo, flanker e capitano della Femi-CZ Rovigo: “Ha vinto la squadra migliore, senza alcun dubbio. Sono orgoglioso di quello che la mia squadra ha fatto vedere oggi e della crescita che abbiamo avuto nella fase finale della stagione”.

Ruffolo, alla mezzora del primo tempo, non ha controllato un pallone che avrebbe potuto spianare la strada allo 0-19 del Rovigo: “Con il senno di poi, credo sia stato un episodio decisivo. Non avevo nessuno davanti e probabilmente se avessi segnato le cose sarebbero andare diversamente. Voglio ringraziare il nostro pubblico, è stato straordinario anche oggi, giocare gli ultimi minuti, con la gara ormai compromessa, sentendo tutto il loro calore è qualcosa che non dimenticheremo facilmente”.

Per Gabriele Morelli, capitano e tallonatore del Calvisano, cresciuto nelle giovanili del club giallonero, una doppia soddisfazione: “Nel 2008 asciugavo i palloni per Leonardo Ghiraldini – ha scherzato – oggi ringrazio la Società ed i compagni per questo scudetto, è ancora difficile capire per me come siamo riusciti a raggiungere un traguardo del genere con una squadra giovane e capace di esprimere un rugby di tale qualità. Grazie al nostro pubblico ed a quello di Rovigo per averci permesso di giocare questa Finale in una cornice unica”.

 

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NAZIONALE, INIZIA IL RADUNO PER IL TOUR ESTIVO: GIOVEDI’ SI VOLA A SINGAPORE

LINEA VERDE PER IL GRUPPO O’SHEA: 15 CAPS LA MEDIA DI SQUADRA, 5 ESORDIENTI

Roma – A due mesi dalla conclusione dell’RBS 6 Nazioni 2017 l’Italrugby guidata dal CT Conor O’Shea torna a radunarsi questa sera all’NH Hotel Vittorio di Roma, prima tappa del lungo tour estivo che porterà i 31 Azzurri convocati ad affrontare la Scozia il 10 giugno a Singapore – che ospita per la prima volta un test-match Tier 1 – e successivamente le Fiji (Suva, 17 giugno) e l’Australia (Brisbane, 24 giugno).

Cinque gli esordienti in una rosa giovanissima, con 15 caps di media dove spiccano le 61 presenze internazionali del mediano di mischia della Benetton Rugby Edoardo Gori.

A riposo o in recupero da infortuni il blocco dei veterani – capitan Parisse, Ghiraldini, Cittadini, Favaro, Zanni, Morisi – la finestra internazionale diviene anche l’opportunità per ideare i leader della nuova generazione.

Da domani a mercoledì allenamenti nella familiare cornice del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma, giovedì pomeriggio la partenza da Fiumicino per Singapore in vista della sfida agli highlanders scozzesi, riproposizione in contesto inedito di una delle grandi classiche del 6 Nazioni.

Questi i trentuno Azzurri convocati per il tour estivo:

Piloni
Pietro CECCARELLI (Zebre Rugby, 7 caps)
Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby, 14 caps)*
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 2 caps)
Sami PANICO (Patarò Calvisano, 10 caps)*
Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, esordiente)

Tallonatori
Luca BIGI (Benetton Rugby, esordiente)
Ornel GEGA (Benetton Rugby, 12 caps)
Luhandre LUUS (Patarò Calvisano, esordiente)*

Seconde linee
Dean BUDD (Benetton Rugby, esordiente)
Marco FUSER (Benetton Rugby, 21 caps)*
Marco LAZZARONI (Benetton Rugby, esordiente)*
Federico RUZZA (Zebre Rugby, 1 cap)*
Andries VAN SCHALKWYK (Zebre Rugby, 12 caps)

Flanker/n.8
Robert Julian BARBIERI (Benetton Rugby, 40 caps)
Maxime MBANDA’ (Zebre Rugby, 8 caps)*
Francesco MINTO (Benetton Rugby, 33 caps)
Abraham Jurgen STEYN (Benetton Rugby, 11 caps)

Mediani di mischia
Edoardo GORI (Benetton Rugby, 61 caps)*
Tito TEBALDI (Benetton Rugby, 20 caps)
Marcello VIOLI (Zebre Rugby, 3 caps)*

Mediani d’apertura
Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 30 caps)
Carlo CANNA (Zebre Rugby, 20 caps)

Centri
Tommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 42 caps)*
Tommaso BONI (Zebre Rugby, 2 caps)*
Michele CAMPAGNARO (Exeter Chiefs, 29 caps)*

Ali
Giulio BISEGNI (Zebre Rugby, 7 caps)
Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby, 11 caps)*
Leonardo SARTO (Glasgow Warriors, 30 caps)*
Giovanbattista VENDITTI (Zebre Rugby, 42 caps)*

Estremi
Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby, 11 caps)*
Luca SPERANDIO (Benetton Rugby, 2 caps)*

*è/è stato membro dell’Accademia Nazionale FIR “Ivan Francescato”

 

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NAZIONALE, CONVOCATO ZANI: PANICO È OUT

Roma – Finisce subito il tour di Sami Panico: il pilone sinistro dell’Italia e del Pataró Calvisano, reduce dal titolo di Campione d’Italia conquistato sabato, salterà la finestra internazionale di giugno per un problema di natura muscolare emerso proprio nella Finale scudetto del week-end.

Panico, 24 anni il prossimo 4 giugno e 10 caps con la maglia della Nazionale, è stato sottoposto in mattinata ad accertamenti strumentali dal responsabile medico dell’Italia Prof. Badessi, evidenziando una distrazione del flessore della coscia sinistra recuperabile in quindici giorni.

In sua sostituzione, il CT O’Shea ha convocato il pari ruolo Federico Zani, classe 1989, da due stagioni alla Benetton Rugby nel Guinness PRO12: per il pilone sinistro originario di Parma, un lungo percorso nell’Eccellenza prima dell’approdo a Treviso nell’estate 2015, si tratta della prima convocazione assoluta con la Squadra Nazionale, sesto esordiente del gruppo azzurro per i test-match contro Scozia (Singapore, 10 giugno), Fiji (Suva, 17 giugno) e Australia (Brisbane, 24 giugno) delle prossime settimana.

 

ITALIA U20, IL XV PER L’ESORDIO CON L’IRLANDA AL WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP

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Photo 6 Nazioni U20 2017, Italia-Irlanda. Courtesy of Media FIR.

Kutaisi (Georgia) – Carlo Orlandi e Alessandro Troncon, tecnici della Nazionale Italiana Under 20, hanno ufficializzato la formazione che domani alle 15.30 locali (13.30 italiane) all’AIA Arena di Kutaisi (Georgia) affronterà l’Irlanda nel primo turno del World Rugby U20 Championship, match che sarà trasmesso in diretta streaming su worldrugby.org.

Nello scorso 6 Nazioni la partita contro l’Irlanda è stata quella dove abbiamo sfiorato il risultato pieno – ha dichiarato Carlo Orlandi, allenatore degli Azzurrini – . Sappiamo che il Mondiale è un torneo diverso. Anche l’Irlanda, come noi, sarà una squadra migliore. Partiamo dalle nostre basi: la conquista. Dovremo prestare attenzione sulla mischia. Sarà una partita fisica dove il nostro obiettivo sarà quello di far prevalere il nostro gioco per lunghi tratti come già successo a Prato lo scorso febbraio”.

CLICCA QUI PER L’INTERVISTA COMPLETA A CARLO ORLANDI

Questa la formazione che scenderà in campo:

15 Massimo CIOFFI (S.S. Lazio Rugby 1927)*

14 Andrea DE MASI (Benetton Treviso)*

13 Marco ZANON (Mogliano Rugby)

12 Dario SCHIABEL (Lafert San Donà)

11 Giovanni D’ONOFRIO (Rugby Benevento)*

10 Antonio RIZZI (Mogliano Rubgy)*

9 Charly Vincenzo Ernst TRUSSARDI (ASM Clermont Auvergne)

8 Giovanni LICATA (Miraglia Rugby)*

7 Lorenzo MASSELLI (Sitav Rugby Lyons)

6 Jacopo BIANCHI (Vasari Arezzo)*

5 Edoardo IACHIZZI (USAP Perpignan)

4 Niccolò CANNONE (Florentia Rugby)

3 Marco RICCIONI (Patarò Calvisano) – capitano

2 Massimo CECILIANI (Delebio Rugby)*

1 Danilo FISCHETTI (Unione Rugby Capitolina)*

a disposizione:

16 Alberto ROLLERO (Sitav Rugby Lyons)*

17 Daniele RIMPELLI (Patarò Calvisano)*

18 Dante GAVRILITA (Patarò Calvisano)*

19 Lodovico MANNI (Mogliano Rugby)

20 Michele LAMARO (S.S. Lazio Rugby 1927)

21 MatteoMaria PANUNZI (Unione Rugby Capitolina)*

22 Filippo DI MARCO (L’Aquila Rugby Club)

23 Andrea BRONZINI (Rugby Viadana 1970)*

*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”

ITALIA EMERGENTI, I 28 AZZURRI CONVOCATI PER LA NATIONS CUP IN URUGUAY

Roma – Carlo Orlandi e Gianluca Guidi, rispettivamente responsabile tecnico e allenatore dell’Italia Emergenti, hanno ufficializzato la lista dei 28 atleti che prenderanno parte al raduno di Roma, in calendario dall’1 al 4 giugno, in preparazione della Nations Cup in programma a Montevideo (Uruguay) dal 10 al 18 giugno.

A differenza del 2016, dove la competizione si disputò in Romania, il palcoscenico dell’edizione 2017 del trofeo sarà l’Uruguay. Gli avversari degli Azzurri saranno gli stessi dello scorso anno: esordio contro i padroni di casa sabato 10 giugno alle 15.30 locali (20.30 italiane), secondo match contro la Namibia mercoledì 14 giugno alle 11 locali (16 italiane), chiusura contro l’Argentina XV domenica 18 giugno alle15.30 locali (20.30 italiane). Lo stadio che ospiterà tutte le partite dell’Italia Emergenti sarà l’”Estadio Charrua” di Montevideo.

 

Questo il calendario completo:

10.06.2017 – ore 15.30 (20.30 ITA) – Estadio Charrua, Montevideo

Uruguay v Italia Emergenti

14.06.2017 – ore 11.00 (16.00 ITA) – Estadio Charrua, Montevideo

Namibia v Italia Emergenti

18.06.2017 – ore 15.30 (20.30 ITA) – Estadio Charrua, Montevideo

Argentina XV v Italia Emergenti

 

Questa la lista degli Azzurri convoncati:

PILONI

Antonio BRANDOLINI (Rugby Viadana 1970)

Paolo BUONFIGLIO (Mogliano Rugby)*

George IACOBS (FEMI-CZ Rovigo)

Roberto TENGA (Fiamme Oro Rugby)

Niccolò ZAGO (Petrarca Padova)

TALLONATORI

Adriano DANIELE (Sitav Rugby Lyons)*

Engjel MAKELARA (Petrarca Padova)

SECONDE LINEE

Davide FRAGNITO (Fiamme Oro Rugby)*

Leonard KRUMOV (Rugby Viadana 1970)*

Riccardo MICHIELETTO (Petrarca Padova)

Samuele ORTIS (FEMI-CZ Rovigo)*

FLANKER/N.8

Mirko AMENTA (Fiamme Oro Rugby)*

Federico CONFORTI (Petrarca Padova)*

Renato GIAMMARIOLI (Patarò Calvisano)*

Sebastian Luke NEGRI DA OLEGGIO (Hartpury FC) (2 caps)

MEDIANI DI MISCHIA

Pietro GREGORIO (Rugby Viadana 1970)

Simone MARINARO (Fiamme Oro Rugby)*

MEDIANI DI APERTURA

Maicol AZZOLINI (Fiamme Oro Rugby)*

Filippo BUSCEMA (Fiamme Oro Rugby)*

CENTRI

Giacomo DE SANTIS (Patarò Calvisano)*

Matteo GABBIANELLI (Rugby Viadana 1970)*

Enrico LUCCHIN (Patarò Calvisano)*

Matteo MANGANIELLO (Rugby Viadana 1970)*

ALI

Andrea BETTIN (Petrarca Padova)*

Pierre BRUNO (Patarò Calvisano)*

Marco SUSIO (Patarò Calvisano)

ESTREMI

Andrea MENNITI-IPPOLITO (Petrarca Padova)

Matteo MINOZZI (Patarò Calvisano) *

*è/è stato membro dell’Accademia FIR Ivan Francescato

 

ITALSEVEN: I 12 ATLETI PER L’AMSTERDAM 7S

Roma Andy Wilk, responsabile tecnico dell’Italseven, ha reso nota la lista dei dodici atleti che sabato e domenica prossima parteciperanno all’Amsterdam Sevens 2017.

In raduno a Roma – presso il Centro di Preparazione Olimpica del CONI – da lunedì scorso con una rosa allargata a diciotto giocatori, l’Italseven ha completato oggi la preparazione per il torneo e domani mattina volerà alla volta della Capitale olandese, sede dal 1972 del torneo internazionale di Rugby a Sette.

L’appuntamento del week end è la conclusione di un percorso di preparazione in vista del Grand Prinx Seven Series targato Rugby Europe che quest’anno si articolerà su quattro tappe; la prima a Mosca (Russia) dal 3 al 4 giugno, la seconda a Lodz (Polonia) dal 10 all’11 giugno, la terza a Clermont-Ferrand (Francia) dal 1 al 2 luglio e l’ultima ad Exeter (Inghilterra) dal 15 al 16 luglio.

Di seguito i nomi dei dodici atleti selezionati da Wilk.

AMBROSINI James (Lafert San Donà)

BONAVOLONTA’ Francesco (S.S. Lazio Rugby 1927)

DI GIULIO Daniele (Patarò Calvisano) *

FADALTI Niccolò (Petrarca Padova)

FALSAPERLA Matteo (Lafert San Donà)

FRANCESCATO Enrico (Petrarca Padova)

LOMBARDO Filippe Sebastiano (Rugby Viadana 1970)

PALETTA Richard (Conad Reggio)

PRATICHETTI Andrea (Benetton Treviso, 4 caps) *

ROSSI Simone (Petrarca Padova)

SALVETTI Jacopo (Petrarca Padova)

TROTTA Andrea (Petrarca Padova)

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Andrea Cimbrico Responsabile Ufficio Relazioni Media FIR

Antonio Pellegrino Ufficio Relazioni Media FIR