In copertina Foto © Courtesy Benetton Rugby. https://benettonrugby.it/

Una grande prova a Belfast con Ulster con due punti di bonus che lasciano intatte le possibilità di play off nell’Urc, ora cercare una notte da leoni per scrivere la nuova storia del rugby a Treviso nella semifinale di Challenge Cup con il Gloucester per raggiungere la finale del 24 Maggio a Londra, il pensiero del XV di Bortolami è espresso chiaramente dal capitano Michele Lamaro: “…L’essere arrivati anche lo scorso anno a questo punto della coppa sicuramente ha aggiunto esperienza al gruppo, inoltre sappiamo cosa significa andare a giocare fuori casa. La trasferta a Gloucester riserverà sicuramente delle insidie ma siamo più che preparati, vogliamo attaccare la partita sin dal primo secondo, non lasciare loro un attimo di respiro...”. Evitato l’ultimo posto, una sola vittoria, ma il 6 Nazioni Femminile dell’Italia di Raineri è comunque postivo, la nomina a giocatrice del torneo e meta del torneo di Alyssa D’Incà ne è prova concreta. Viadana e Rovigo vincono la prima giornata dei play off nella Serie A Elite Maschile, nella seconda giornata entrano in scena Petrarca Padova e Valorugby Emilia, per Colorno e Mogliano poche speranze di finale ma possibilità per guastare feste annunciate. (m.g.)

Gruppo meta D’Incà
PARMA, ITALY – APRIL 20: <> during the Guinness Women’s Six Nations 2024 match between Italy and Scotland at Stadio Sergio Lanfranchi on April 20, 2024 in Parma, Italy.
Photo ©Federugby/Federugby via Getty Images
https://www.federugby.it

COMUNICATI STAMPA UFFICIO STAMPA FIR AREA COMUNICAZIONE E RELAZIONI CON I MEDIA / BENETTON RUGBY / UFFICIO STAMPA ZEBRE PARMA


GLOUCESTER VINCE LA SEMIFINALE 40-23 CONTRO DEI LEONI VOLENTEROSI

Marcature: 5′ meta Hathaway, 15′ p. Albornoz, 19′ p. Hastings, 23′ p. Albornoz, 28′ meta Blake tr. Hastings, 40′ meta Smith; 48′ p. Hastings, 54′ meta Lucchesi, 58′ meta Hastings tr. Hastings, 61′ meta Clarke tr. Hastings, 66′ meta Lucchesi tr. Albornoz, 69′ p. Englefield, 78′ meta Thorley.

Note: 35′ cartellino giallo a Mercer (GLO). Trasformazioni: Gloucester 3/5 (Hastings 3/5); Benetton Rugby 1/3 (Albornoz 1/3). Punizioni: Gloucester: 3/4 (Hastings 2/3, Englefield 1/1); Benetton Rugby: 2/2 (Albornoz 2/2). Man of the match: Zach Mercer (GLO).

Gloucester Rugby:

15 Josh Hathaway, 14. Jonny May, 13 Chris Harris, 12 Seb Atkinson, 11 Ollie Thorley, 10 Adam Hastings​, 9 Caolan Englefield (70′ Stephen Varney), 8 Zach Mercer, 7 Lewis Ludlow (C), 6 Ruan Ackermann, 5 Freddie Thomas (55′ Albert Tuisue), 4 Freddie Clarke, 3 Kirill Gotovtsev (55′ Ciaran Knight), 2 Seb Blake (44′ Santi Socino), 1 Mayco Vivas (44′ Jamal Ford-Robinson).

A disposizione: 20 Jack Clement, 22 Charlie Atkinson, 23 Alex Hearle.

Head Coach: George Skivington.

Benetton Rugby:

15 Rhyno Smith, 14 Ignacio Mendy, 13 Tommaso Menoncello, 12 Ignacio Brex, 11 Onisi Ratave, 10 Tomas Albornoz (65′ Leonardo Marin), 9 Alessandro Garbisi (48′ Andy Uren), 8 Toa Halafihi, 7 Michele Lamaro (C), 6 Sebastian Negri (48′ Alessandro Izekor), 5 Eli Snyman (60′ Edoardo Iachizzi), 4 Scott Scrafton (40′ Niccolò Cannone), 3 Simone Ferrari (48′ Giosue Zilocchi), 2 Giacomo Nicotera (44′ Gianmarco Lucchesi), 1 Thomas Gallo (60′ Mirco Spagnolo).

Head Coach: Marco Bortolami.

Arbitro: Nika Amashukeli (Georgia).

Assistenti: Mike Adamson (Scozia) e Sam Grove-White (Scozia).

TMO: Ben Whitehouse (Galles).

CRONACA PARTITA

Pronti, via e Gloucester va subito avanti con la meta di Hathaway a sfruttare a seguito di un rimpallo su un calcetto velenoso di Hastings. Hastings non trasforma. I Leoni risalgono subito la china e ottengono una punizione da buona posizione grazie a una mischia dominante. Tomas Albornoz, alla 50esima in biancoverde non sbaglia e regala i primi tre punti ai suoi. Cambio di fronte e ora sono gli inglesi ad avere un piazzato che Hastings manda in mezzo ai pali. La mischia dei biancoverdi è ancora prepotente e guadagna una nuova punizione finalizzata dal piede preciso di Tomas Albornoz. La risposta di Gloucester non si fa attendere e i padroni di casa segnano con la maul timonata da Blake. Hastings trasforma e Gloucester allunga sul 15-6. Hastings poi sbaglia un piazzato da metà campo. Al minuto 35 Mercer viene ammonito per uno sgambetto ai danni di Smith. I Leoni hanno un uomo in più e andrebbero in meta, ma viene annullata da una chiamata del TMO per una spinta di Menoncello su Hastings a gioco lontano. Al gong del primo tempo i Leoni piazzano la prima meta della semifinale con una ripartenza fulminea: la mischia è ancora poderosa, Halafihi aziona i razzi e si beve metà campo, poi Negri apre per Ratave, bravo a dare il riciclo per Rhyno Smith che sulla bandierina sinistra va a marcare a tutta corsa. Albornoz non centra i pali e la prima frazione termina 15-11.

Parte la ripresa e Niccolò Cannone subentra a Scott Scrafton. Si torna in parità numerica e Lucchesi entra per Nicotera. Fallo per Gloucester che va ai pali e Hastings non sbaglia. Altri cambi per il Benetton: Uren, Izekor e Zilocchi per Garbisi, Negri e Ferrari. I Leoni accorciano le distanze: gran calcio di Albornoz per una tuche nei cinque metri di casa: Gianmarco Lucchesi guida un drive sontuoso e va in meta. Albornoz non trasforma. Gloucester va ancora in meta con Hastings al termine di un multifase viziato da un evidente in avanti. Hastings trasforma. Altra meta inglese con Clarke a intercettare in corsa il passaggio di Albornoz. Hastings dà ai suoi il 32-16. Spazio poi per Spagnolo e Iachizzi per Gallo e Snyman. I Leoni non mollano e Gianmarco Lucchesi fissa la doppietta di voglia e cattiveria. Albornoz trasforma e viene poi sostituito da Marin. Un altro piazzato a favore di Gloucester e Englefield non sbaglia (35-23 per i padroni di casa). Nel finale altra meta dubbia segnata da Thorley con sospetto in avanti e Gloucester va in finale vincendo 40-23.

I LEONI DESIGNATI PER LA SEMIFINALE DI CHALLENGE CUP CONTRO GLOUCESTER

03 maggio 2024

Tutto pronto per lo storico appuntamento. Domani il Benetton Rugby vivrà un pomeriggio epico. Sabato 4 maggio, alle ore 16.00 italiane, i biancoverdi disputeranno la semifinale di Challenge Cup contro gli inglesi del Gloucester Rugby al Kingsholm Stadium.

Si tratta del terzo turno ad eliminazione diretta per i Leoni in coppa. Una sfida secca in cui le due formazioni si contendono l’accesso alla finale. Gloucester è una squadra di grande tradizione nella Premiership, anche se in campionato occupa la penultima piazza. Nell’attuale URC, a livello di classifica, il Benetton Rugby è ottavo con 44 punti. Sarà una sfida speciale per coach Marco Bortolami, che da giocatore ha vestito la maglia di Gloucester dal 2006 al 2010, divenendo anche il capitano della formazione inglese nell’annata 2007/2008.

IL PERCORSO IN EUROPA:

Benetton Rugby e Gloucester Rugby hanno maturato un percorso simile in Europa. I Leoni di coach Bortolami hanno vinto la Pool 2 di Challenge Cup grazie ai 15 punti accumulati, frutto di tre vittorie contro Montpellier, Perpignan e Newcastle, più una sconfitta con punto di bonus contro gli Ospreys. Agli ottavi di finale i biancoverdi hanno battuto in casa gli Emirates Lions per 27-17. Ai quarti di finale i biancoverdi a Monigo hanno sconfitto Connacht per 39-24. Gli inglesi hanno chiuso la Pool 3 in vetta grazie ai 17 punti accumulati per i quattro successi contro Black Lions, Clermont, Edimburgo e Castres. Percorso netto proseguito agli ottavi di finale, dove i Cherry and whites hanno superato ancora Castres per 30-25 in casa. Ai quarti di finale hanno avuto la meglio, sempre tra le mura amiche, degli Ospreys per 23-13.

PRECEDENTI:

Tre i precedenti disputati in Challenge Cup tra le due squadre: uno nel 2016, uno nel 2017 e il più recente nel dicembre 2021. Tutti e tre (due giocati in Inghilterra e uno a Monigo) sono andati ad appannaggio del Gloucester.

LA DIREZIONE ARBITRALE:

Ad arbitrare l’incontro ci sarà il georgiano Nika Amashukeli, coadiuvato dalla coppia di assistenti scozzese formata da Mike Adamson e Sam Grove-White. Al TMO il gallese Ben Whitehouse.

LA FORMAZIONE DEI LEONI:

Per la semifinale di sabato, coach Marco Bortolami dovrà fare a meno dei giocatori ancora in infermeria, ma può contare su alcuni rientri importanti. L’head coach dei trevigiani e il suo staff modificano il triangolo allargato rispetto alla gara di venerdì scorso contro Ulster in URC. Rhyno Smith ritorna estremo. L’ala destra cambia, con il ritorno di Ignacio Mendy,e a sinistra fa rientro Onisi Ratave. Al centro ecco la coppia formata dal duo Ignacio Brex-Tommaso Menoncello. Dirigerà la mischia Alessandro Garbisi. Il mediano di apertura è Tomas Albornoz, alla 50esima presenza in biancoverde.

Il pack biancoverde annovera qualche cambiamento. La prima linea è confermata: Thomas Gallo sarà il pilone sinistro, come pilone destro si piazza Simone Ferrari e a fare da tallonatore ecco Giacomo Nicotera. In seconda linea c’è ancora Scott Scrafton insieme al ritorno di Eli Snyman. In terza linea a flanker torna Sebastian Negri, vicino al capitano Michele Lamaro. Il numero 8 è Toa Halafihi.

“Ritroviamo alcuni giocatori che erano indisponibili nelle ultime settimane. Abbiamo potuto scegliere la migliore formazione possibile, escludendo i lungodegenti. Abbiamo ancora scelto di portare in panchina sei avanti e due trequarti perché il confronto in mischia e dominare le collisioni saranno aspetti fondamentali. L’obiettivo è anche quello di mettere in campo più esperienza possibile per una partita importante e con pressioni da gestire. Penso che queste scelte siano quelle ottimali da questo punto di vista. Jacob Umaga è reduce da un acciacco fisico patito nella gara contro Ulster e non si è allenato in settimana. Portiamo Leonardo Marin da numero 23 e, andando in panchina con il 6+2, è la scelta migliore in quanto può occupare tutti i ruoli della linea arretrata” spiega il capo allenatore Marco Bortolami riguardo le scelte di formazione.

Benetton Rugby:

15 Rhyno Smith (51)
14 Ignacio Mendy (23)
13 Tommaso Menoncello (41)
12 Ignacio Brex (80)
11 Onisi Ratave (22)
10 Tomas Albornoz (49)
9 Alessandro Garbisi (44)
8 Toa Halafihi (72)
7 Michele Lamaro (C) (66)
6 Sebastian Negri (82)
5 Eli Snyman (41)
4 Scott Scrafton (11)
3 Simone Ferrari (103)
2 Giacomo Nicotera (40)
1 Thomas Gallo (56)

A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi (44), 17 Mirco Spagnolo (15), 18 Giosué Zilocchi (15), 19 Niccolò Cannone (72), 20 Edoardo Iachizzi (12), 21 Alessandro Izekor (31), 22 Andy Uren (19), 23 Leonardo Marin (22).

()= presenze in biancoverde

Head Coach: Marco Bortolami.

Indisponibili: Malakai Fekitoa, Sam Hidalgo-Clyne, Marco Lazzaroni, Siua Maile, Ivan Nemer, Paolo Odogwu, Edoardo Padovani, Federico Ruzza, Nahuel Tetaz, Henry Time-Stowers, Marcus Watson, Manuel Zuliani.

Arbitro: Nika Amashukeli (Georgia).

Assistenti: Mike Adamson (Scozia) e Sam Grove-White (Scozia).

TMO: Ben Whitehouse (Galles).

LIVE – La partita potrà essere seguita testualmente sulla pagina Twitter ufficiale di Benetton Rugby con l’hashstag #GLOvBEN. Il match sarà inoltre trasmesso in diretta streaming su EPCR TV.

MICHELE LAMARO: “NON DOVREMO LASCIARE LORO UN ATTIMO DI RESPIRO”

Dopo la sconfitta esterna contro Ulster in cui comunque i Leoni hanno raccolto due punti di bonus, i biancoverdi sono pronti a tuffarsi in Challenge Cup. Il Benetton sfiderà in semifinale gli inglesi di Gloucester sabato 4 maggio alle ore 16:00. Michele Lamaro ai microfoni di BENTV si proietta sulla prossima sfida.

Michele si tratta di una delle settimane più importanti della stagione, come la state vivendo?
“Confermo che si tratti di una delle settimane più importanti dell’anno, in gruppo c’è tanta eccitazione ed energia per voler affrontare una partita del genere. Adesso sta a noi trasformare questa energia in azioni che portino qualcosa di positivo sabato pomeriggio e ancora in prima in allenamento”

Lo scorso anno avete già affrontato la semifinale di Challenge Cup, quali gli insegnamenti in vista di sabato?
“L’essere arrivati anche lo scorso anno a questo punto della coppa sicuramente ha aggiunto esperienza al gruppo, inoltre sappiamo cosa significa andare a giocare fuori casa. La trasferta a Gloucester riserverà sicuramente delle insidie ma siamo più che preparati, vogliamo attaccare la partita sin dal primo secondo, non lasciare loro un attimo di respiro. Tutto ciò sarà fondamentale per imporsi sull’avversario, questa sarà la chiave della partita e gli errori li pagheremo molto caro”

Che gara sarà sabato pomeriggio al Kingsholm Stadium?
“Sabato sarà una gara molto difficile, sono una squadra che in casa ha sicuramente una maggiore confidenza ma dobbiamo guardare a noi stessi concentrandoci sugli aspetti del gioco che dobbiamo sfruttare a nostro favore. Sicuramente sarà una partita fisica che si giocherà con i primi 8. Chi riuscirà ad essere più cinico nei momenti importanti, sarà poi la squadra che porterà a casa la partita”

Da capitano cosa dirai ai tuoi compagni di squadra prima di entrare in campo?
“Dipenderà dai quei momenti, ci sarà una parte più emotiva ed una più tecnica. Alle volte è anche giusto concentrarsi su quelle che sono le azioni da fare e sarà importante che in quel momento saremo tutti sulla stessa pagina. Per ora ci focalizziamo maggiormente sugli aspetti tecnici, perché in avvicinamento alla gara sarà naturale far emergere gli aspetti più emozionali”


DEFINITA LA PRIMA SFIDA AMICHEVOLE DELLE ZEBRE PER LA STAGIONE 2024/25

Parma, 2 maggio 2024 – Le Zebre continuano a consolidare il progetto sportivo e la programmazione della propria attività per la stagione 2024/25.

Contestualmente alla campagna di rafforzamento del gruppo squadra, che ha visto già il prolungamento di contratto di quattordici atleti e l’inserimento in rosa di Giacomo Da Re e Giovanni Quattrini a partire dalla prossima stagione, il club è lieto di comunicare di aver definito la prima amichevole estiva.

Venerdì 30 agosto, alle ore 20:30, le Zebre affronteranno i Glasgow Warriors allo Stadio Lanfranchi di Parma, a coronamento del dialogo propositivo con la franchigia scozzese e dell’incontro pre-stagionale ospitato lo scorso 30 settembre allo Scotstoun.

Un importante banco di prova per i gialloblù che, ancora una volta, potranno misurarsi con una rivale diretta nel girone italo-scozzese di BKT United Rugby Championship in vista del calcio di inizio del torneo internazionale.

Maggiori dettagli sull’evento e sul giorno gara seguiranno nelle prossime settimane.


ALYSSA D’INCÀ CANDIDATA AL PREMIO PLAYER OF THE TOURNAMENT DEL SEI NAZIONI FEMMINILE 2024

Roma –  Sei Nazioni ha comunicato nel pomeriggio la lista delle atlete candidate per il premio di Player of The Tournament al termine dell’edizione 2024 del Guinness 2024. Nella shortlist di quattro candidate c’è anche l’azzurra Alyssa D’Incà (Villorba Rugby, 26 caps), che in questa edizione ha giocato tutti i 400 minuti a disposizione, mettendo a segno tre mete e vincendo il premio Try Of The Round per la marcatura siglata nella quarta giornata con la Scozia. L’ala-centro delle Azzurre, classe 2002, è diventata imprescindibile nelle rotazioni di coach Raineri, che la impiega ininterrottamente da 12 partite consecutive (senza averla mai sostituita). Partita nelle prime tre gare del Sei Nazioni Femminile come ala, con la maglia numero 11, la ventiduenne è stata schierata come secondo centro nelle ultime due partite, contro Scozia e Galles.

Le votazioni saranno aperte fino alle 23 italiane dell’8 maggio. Assieme a D’Incà sono candidate l’Irlandese Aoife Wafer, la francese Romaine Menager e l’inglese Ellie Kildunne. 

Si potrà effettuare la procedura di votazione a questo link.


SEI NAZIONI FEMMINILE, ALYSSA D’INCÀ CANDIDATA ANCHE PER IL PREMIO “TRY OF THE TOURNAMENT”

Roma – La seconda meta siglata da Alyssa D’Incà contro la Francia nella gara dello Stade Jean Bouin del 14 aprile scorso figura tra le candidate per il premio “Try of the Tournament”, che incorona ogni anno la meta più bella del Sei Nazioni Femminile. 
È la seconda candidatura per il centro/ala di Villorba, dopo quella per il Player of the Tournament, riconoscimento per la miglior giocatrice del Torneo.
clicca qui per vedere la meta di Alyssa D’Incà

La corsa di D’Incà verso la meta, è candidata assieme alla marcatura della francese Annaëlle Deshaye nella stessa partita, a quella di Ellie Kildunne con il Galles e a quella di Abby Dow con l’Irlanda. 

Si potrà votare fino alle 23 del 9 maggio a questo link.

Se si vuole invece votare per il premio “Player of the Tournament” si potrà fare a questo link (per questo premio la scadenza è alle 23 del 7 maggio). 


GALLES V ITALIA, RAINERI E GIORDANO: “PERSA UN’OPPORTUNITÀ, MA ORGOGLIOSI DI AVER LOTTATO PER 80 MINUTI”

Cardiff –  C’è amarezza, ma anche la consapevolezza di aver messo tutto in campo, nelle parole della Capitana Elisa Giordano e di coach Nanni Raineri alla fine della partita con il Galles, finita 22-20 per le padrone di casa al Principality Stadium di Cardiff: “Abbiamo perso un’opportunità – dice Raineri, ma le ragazze hanno messo il massimo in campo ed esprimendo il loro gioco. Sono state esemplari in una partita dura, in cui hanno dovuto fronteggiare la fisicità del Galles”.
Sul livello del gioco Raineri spiega: “Il nostro possesso palla è stato altalenante e non ci ha permesso di giocare il nostro rugby: siamo state per gran parte della partita in difesa e di conseguenza abbiamo dovuto impiegare energie per frenare le avversarie. Volevamo senz’altro giocare di più il pallone e in parte ci siamo riuscite”.
Giordano parla di come ha visto la partita dal campo: “Quando il Galles ha avuto la capacità di portarci indietro lo ha fatto. Sicuramente abbiamo fatto meno errori rispetto alle altre partite, ma il loro gioco al piede ci ha punite”.
Ora, a fine torneo, è tempo di bilanci. A parlarne è coach Raineri: “Non lo vediamo come un fallimento perché c’è stata una crescita, tanto nostra quanto delle altre nazioni: il livello si sta alzando sempre di più. Ovvio che non siamo soddisfatti di quanto fatto sinora, ma continuiamo a lavorare perché il gruppo sta mostrando progressi anche se ad oggi il rammarico di non aver portato a casa queste ultime due partite c’è. Siamo comunque state a lottare per 80 minuti in due partite consecutive e sono sicuro che per i prossimi appuntamenti la squadra avrà fatto tesoro di queste esperienze e avrà fame di riscatto”.


Sei Nazioni femminile: Italia beffata nel finale, il Galles passa 22-20

Il Galles rompe un digiuno di vittorie che durava da un anno e batte l’Italia 22-20 al Principality Stadium di Cardiff: Azzurre beffate dalla meta di Tuipulotu al 78′ dopo una grande rimonta firmata dalle mete di Granzotto e Stevanin nella ripresa. L’Italia evita l’ultimo posto grazie al punto di bonus difensivo che le consente di salire a quota 7 in classifica, ma resta il rimpianto per un match che a un certo punto sembrava pienamente alla portata.

La cronaca di Galles-Italia

Il Galles fissa un primo punto in mischia ordinata, con Prys che guadagna il calcio di punizione che consente alle padrone di casa di entrare per la prima volta nei 22. Il drive è avanzante, ma in qualche modo la squadra di Raineri riesce a fermalo, poi inizia una lunga serie di cariche con il numero di fasi che supera la doppia cifra: la difesa azzurra difende piantata sulla propria linea di meta e tiene bene, poi Rigoni si immola sulla carica di Phillips e le strappa il pallone quando sta per marcare. La risposta azzurra arriva nel gioco aperto. Grande azione di Muzzo sull’out sinistro, la difesa gallese concede il fallo e Rigoni porta le Azzurre nei 22 gallesi. La maul dell’Italia avanza e conquista altri due calci di punizione, poi però spreca tutto con un fallo in attacco che consente al Galles di salvarsi.

Al 15′ sono le padrone di casa a passare in vantaggio: rimessa laterale in zona d’attacco, Phillips lancia una “furba” su Butchers e riceve poi di nuovo il pallone dopo aver tagliato fuori Stefan nel 2 contro 1. Muzzo prova disperatamente a fermare la tallonatrice gallese, che però riesce a schiacciare per il 5-0, con Bevan che colpisce il palo sulla trasformazione. Sul calcio di ripresa del gioco però l’Italia risponde subito: D’Incà strappa il pallone dalle mani di Bluck e poi serve all’esterno la corsa di Vittoria Ostuni Minuzzi, che marca la meta del pareggio. Dalla piazzola Rigoni centra i pali e firma il sorpasso.

La partita è combattutissima in mezzo al campo, col Galles che prova a sfruttare la propria superiorità in mischia ma spreca tanto in rimessa laterale, e l’Italia che risponde affidandosi soprattutto agli avanzamenti di Sgorbini e al ritmo imposto da Sofia Stefan. Al 34′ il Galles sembra vicinissimo a marcare di nuovo: mischia a 5 metri avanzante, ma l’arbitra Barrett-Theron punisce il movimento irregolare di Phillips e concede il penalty all’Italia. Nel finale di primo tempo la squadra di Raineri ritorna in attacco, Rigoni buca la difesa gallese con un bel break, conquista un calcio di punizione ed è lei stessa a mandarlo in mezzo ai pali per il 5-10 con cui si chiudono i primi 40′.

La ripresa comincia con un Galles molto aggressivo: ancora un lungo multifase con le avanti, come nel primo tempo, ma questa volta è brava Prys a trovare il varco per marcare la meta del sorpasso, con la trasformazione di Bevan per il 12-10. L’Italia inizia a fare fatica in rimessa laterale, fondamentale che invece nel primo tempo aveva funzionato, poi George riporta il Galles in attacco con uno splendido 50-22. Inizia la solita serie di cariche delle padrone di casa, che conquistano il calcio di punizione del 15-10. Nel momento più difficile l’Italia trova una grandissima risposta: incrocio di Ostuni Minuzzi con Muzzo che entra nei 22, poi Stefan attacca il lato chiuso con D’Incà e poi Granzotto, che accelera e schiaccia in bandierina per il pareggio.

Al 59′ Butchers trova un gran varco sorprendendo la difesa azzurra a corto di guardie ai lati del raggruppamento, la flanker gallese poi spreca tutto con una corsa orizzontale che permette all’Italia di riposizionarsi, poi l’in avanti di Neumann chiude l’azione. Dall’altra parte un placcaggio alto della stessa Neumann su Muzzo consente alle Azzurre di andare in touche ai 5 metri: stavolta è l’Italia ad avanzare con le proprie giocatrici di mischia, al momento di allargare però Stefan sbaglia la misura del passaggio su Muzzo e l’azione sfuma. La meta però è nell’aria perché l’Italia continua a spingere e al 70′ passa in vantaggio: ancora un’altra azione al largo con Muzzo che rientra verso l’interno e assorbe tre giocatrici gallesi, Stefan è velocissima ad attaccare ancora il lato chiuso su Stevanin che marca in bandierina: 15-20 Italia a 10′ dalla fine.

Il finale è un assalto gallese: ancora un 50-22 di Lleucu George riporta le padrone di casa in attacco, le avanti ricominciano a tambureggiare fase dopo fase, l’Italia si salva con un grandissimo placcaggio di Fedrighi su Kelsey Jones ma concede un’altra mischia per un in avanti. Il pacchetto azzurro tiene, ma il Galles alla fine va oltre con la carica di Sisilia Tuipulotu che marca in mezzo ai pali per il 22-20 con trasformazione di George. Nel finale Muzzo conquista un tenuto, ma Stevanin viene punita per un placcaggio alto: il Galles vince l’ultima rimessa laterale, butta fuori il pallone e festeggia un successo importantissimo dopo un lungo periodo di crisi. L’Italia chiude a un passo dalla seconda vittoria consecutiva, ma cede 22-20.

Cardiff, Principality Stadium, 27 aprile 2024
Guinness Women’s Six Nations– V Giornata
Galles v Italia 22-20 (5-10)
Marcatori: p.t 15’ m. Phillips (5-0); 17’ m. Ostuni Minuzzi tr. Rigoni (5-7); 38’ cp. Rigoni (5-10). s.t. 3’ m. Pyrs tr. Bevan (12-10); 11’ cp. Bevan (15-10); 15’ m. Granzotto (15-15); 29’ m. Stevanin (15-20); 37 m. Tuipulotu tr. George (22-20).
Galles: Hesketh; Neumann, H.Jones (Cap); Bluck, Cox; George, Bevan (34’ st. S. Jones);  Evans, Callender, Butchers; Fleming (30’st Hopkins), John (18’ st. Williams); Tuipulotu, Phillips (21’st. K. Jones); Pyrs (27’st. Rose). A disposizione: Constable, Terry, Metcalfe
all. Ioan Cunningham
Italia: Capomaggi (11’st. Granzotto); Muzzo, D’Incà, Rigoni, Ostuni Minuzzi; Stevanin, Stefan; Giordano (Cap); Sgorbini (34’st. Locatelli), Arrighetti; Duca, Tounesi (19’st. Fedrighi); Seye (1’st. Gai); Vecchini, Turani. A disposizione: Gurioli, Maris, Veronese, Madia
all. Giovanni Raineri
arb: Aimee Barrett-Theron (SARU)
gdl: Sara Cox (RFU); Chelsea Gillespie (SRU)
TMO: Rachel Horton (RA)
Cartellini: 39’st. giallo Emma Stevanin (ITA)
Calciatori: Bevan (2/3); George (1/1); Rigoni (2/4)
Player of the match: Gwenllian Pyrs (WAL)
Note: 10.592 spettatori, record per un match femminile in Galles, centesimo cap in Azzurro per Lucia Gai (ITA)


Serie A Elite Maschile, il Rugby Viadana apre i playoff battendo Colorno 33-10

Sono del Rugby Viadana i primi punti dei play-off scudetto 2024. Allo “Zaffanella” i leoni gialloneri superano per 33-10 l’HBS Colorno di Umberto Casellato, ma dopo aver messo a segno tre mete nei primi venti minuti i padroni di casa allenati da Gilbert Pavan devono aspettare le ultime battute di gara per portare a casa il punto bonus. 

Partenza fortissima dei mantovani, che vanno in meta con Locatelli – sarà man of the match a fine partita – e replicano rapidamente con Baronio e Luccardi: Colorno riesce a prendere le misure e, nell’ora che segue, contiene i padroni di casa che sembrano dover rinunciare al punto di bonus sino allo scadere quanto Antonio Denti, avanti veterano dei gialloneri, percuote per le vie centrali e schiaccia la marcatura che proietta i viadanesi in vetta al girone uno dei playoff. 

Con la vittoria davanti al pubblico di casa il Rugby Viadana conquista anche il diritto a disputare in casa la terza e ultima giornata dei play-off: l’11 maggio, allo “Zaffanella”, arriverà il Valorugby Emilia per l’ultima, decisiva partita che darà un nome alla prima finalista della Serie A Elite Maschile.

Domani alle 16, al “Battaglini”, derby veneto per aprire il Girone 2: di fronte i Campioni d’Italia in carica della Femi-CZ Rovigo e il Mogliano Veneto Rugby, qualificatosi in extremis ai play-off dopo essere stati a lungo in corsa per la salvezza, con le due squadre che oggi hanno completato l’avvicinamento alla prima partita della post-season.

Marco Caputo, capo allenatore del Mogliano Veneto Rugby, commenta: “All’inizio della stagione credo che nessuno al di fuori del nostro gruppo di giocatori e del nostro staff credesse effettivamente che avremmo potuto qualificarci per i playoff. Ma abbiamo lavorato molto duramente per questa opportunità e abbiamo fiducia nelle nostre capacità e nel nostro modello di gioco. Non vogliamo sprecare questa meravigliosa opportunità che abbiamo davanti a noi domenica. Conosciamo lo stile di gioco di Rovigo. Sappiamo che hanno un tipo di gioco che li ha portati  avanti e in alto molto bene e per molto tempo, e che sono una società con lunga storia e tradizione nel rugby italiano. Sono il punto di riferimento e il club contro cui ogni squadra in Italia si misura. Ma, con il giusto rispetto per l’avversario, andremo in campo con l’ambizione e la convinzione che se riusciremo a gestire bene le nostre basi di gioco fondamentali, allora potremo renderci pericolosi e difficili da fermare. La differenza in questa partita è che dovremo farlo meglio e più a lungo, fino al fischio finale. Ma domenica arriveremo sicuramente con molto entusiasmo e  pronti a giocare”.

Risponde Davide Giazzon, assistente allenatore dei Campioni in carica della Femi-CZ Rovigo: “I play-off sono un mini campionato dove tutto si azzera e dove tutti faranno il possibile per vincere, non ci sono primi o ultimi della classe. È stata una bella settimana di lavoro fisico e tecnico in campo, ma anche di studio al video per capire al meglio chi è Mogliano. Sarà una partita nella quale dovremo stare attivi per 80 minuti, i ragazzi hanno dimostrato in passato che quando giocano assieme possono fare grandi cose”.

Playoff – Girone 1 – I giornata – 27.04.24
Rugby Viadana 1970 v HBS Colorno 33-10
Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 5; HBS Colorno e Valorugby Emilia* 0*una in meno 


Tabellino
Viadana, Stadio “L. Zaffanella” – Sabato 27 Aprile 2024
Serie A Elite, semifinali Play-off – I giornata
Rugby Viadana 1970 v HBS Rugby Colorno (22-3)
Marcatori: p.t. 6’ m. Locatelli (5-0), 11’ c.p. Hugo (5-3), 15’ m. Baronio tr. Roger Farias (12-3), 21’ m. Luccardi tr. Roger Farias (19-3), 29’ c.p. Roger Farias (22-3); s.t. 44’ c.p. Roger Farias (25-3), 57’ c.p. Roger Farias (28-3), 78’ m. Lovotti tr. Hugo (28-10), 80’ m. Denti (33-10)
Rugby Viadana 1970: Sauze (53’ Ciardullo), Bronzini, Morosini (73’ Madero), Jannelli, Ciofani, Roger Farias, Baronio (68’ Gregorio), Ruiz, Wagenpfeil (54’ Boschetti), Locatelli, Lavorenti (62’ Catalano), Schinchirimini, Mignucci (40’ Oubina), Luccardi (62’ Denti), Mistetta (53’ Fiorentini)
all. Gilberto Pavan
HBS Colorno Rugby: Van Tonder, Leaupepe, Ceballos, Pavese (61’ Pescetto), Batista, Hugo, Del Prete (68’ Palazzani), Koffi, Broglia (51’ Mbanda), Manni (45’ Ruffolo), Van Vuren (45’ Popescu), Butturini, Arbelo (54’ Leso), Ferrara (45’ Rosario), Franceschetto (54’ Lovotti)
all. Umberto Casellato
Arb. Riccardo Angelucci (Livorno)
Assistenti: Alex Frassson (Treviso), Federico Boraso (Rovigo)
Quarto Uomo: Simone Boaretto (Rovigo)
TMO: Stefano Roscini (Milano)
Cartellini: 71’ giallo Palazzani (HBS Rugby Colorno), 76’ Locatelli (Rugby Viadana 1970), 77’ Schinchirimini (Rugby Viadana 1970)
Calciatori: (Rugby Viadana 1970) (HBS Rugby Colorno)
Note: giornata mite e soleggiata, circa 23°, campo in perfette condizioni. Spettatori 3500 circa.
Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 5 – HBS Rugby Colorno 0
Man of the Match: Samuele Locatelli (Rugby Viadana 1970) 


Serie A Elite Maschile, Femi-CZ Rovigo batte Mogliano 29-12 nel primo turno dei playoff

La Femi-CZ Rovigo si aggiudica il derby veneto contro i trevigiani del Mogliano Veneto nella prima giornata del Girone 2 dei play-off, rimontando nella ripresa il passivo di 3-12 e conquistando il diritto a disputare in casa anche la terza, decisiva sfida del prossimo dodici maggio, quando al “Battaglini” arriveranno gli eterni rivali del Petrarca Rugby.

In difficoltà nel primo tempo, con gli uomini di Caputo bravi a tenere il campo per quasi un’ora, i Campioni d’Italia in carica escono alla distanza – l’ingresso del veterano Chillon come mediano di mischia è cruciale nel cambio di passo del XV guidato da Alessandro Lodi – e costringono Mogliano a cadere nell’indisciplina: Dogliani dalla piazzola e due mete Cadorini e Vaccari cambiano le sorti della gara, con Mogliano in inferiorità per i gialli a Baldino, Avaca e Ferrarin.

Il successo contro Mogliano regala ai Campioni d’Italia una settimana di recupero e la seconda sfida play-off sempre davanti ai propri tifosi: per i rossoblù prossimo appuntamento, decisivo per la qualificazione alla finale scudetto, il prossimo 12 maggio in casa contro il Petrarca che, domenica prossima, ospiterà proprio Mogliano.

Playoff – Girone 2 – I giornata – 28.04.24
Femi-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby 29-12 (4-0)
Classifica: Femi-CZ Rovigo punti 4; Mogliano Veneto e Petrarca Rugby* 0


Tabellino
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 28 aprile 2024
PlayOff Serie A Elite, Prima giornata – diretta RaiSport & DAZN
FEMI-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby 29–12 (3-12)
Marcatori p.t 9’ m. Peruzzo tr. Ferrarin (0-7), 14’ c.p. Dogliani (3-7), 17’ m. Zanandrea (3-12); s.t 4’ c.p. Dogliani (6-12), 46’ m. Cadorini tr. Dogliani (13-12), 60’ c.p. Dogliani (16-12), 63’ c.p. Dogliani (19-12), 65’ c.p. Dogliani (22-12), 77’ m. Vaccari tr. Chillon (29-12)
FEMI-CZ Rovigo: Sperandio; Sarto, Diederich Ferrario (cap), Uncini (72’ Lertora), Vaccari; Dogliani, Bazan Vélez (54’ Chillon); Casado Sandri, Lubian (46’ Sironi), Meggiato; Zottola (64’ Cosi), Steolo (51’ Ferro); Swanepoel (63’ Lastra Masotti), Giulian (42’ Cadorini), Leccioli (57’ Quaglio).
all. Lodi
Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Peruzzo (26’ Ceccato-36’ Peruzzo), Dal Zilio (72’ Garbisi), Zanatta, Zanandrea (63’ Vanzella); Ferrarin, Fabi (50’ Battara); Kingi, Finotto, Marini (54’ Grant); Baldino (cap), Carraro (61’ Brevigliero); Avaca E. (50’ Ceccato), Frangini (61’ Sangiorgi), Aminu (66’ Gentile)
all. Caputo
Arb. Manuel Bottino
AA1 Filippo Russo, AA2 Filippo Bertelli
Quarto Uomo: Mirco Sergi
Quinto Uomo: Giona Righetti
TMO: Stefano Pennè
Calciatori: Dogliani (FEMI-CZ Rovigo) 6/6, Chillon (FEMI-CZ Rovigo) 1/1; Ferrarin (Mogliano Veneto Rugby) 1/3
Cartellini: 26’ giallo ad Avaca E. (Mogliano Veneto Rugby), 43’ giallo a Baldino (Mogliano Veneto Rugby), 77’ giallo ad Avaca G. (Mogliano Veneto Rugby), 80’ a giallo a Ferrarin (Mogliano Veneto Rugby)
Note: Campo in buone condizioni, giornata nuvolosa circa 20°, presenti allo Stadio circa 2400 spettatori.


Calendario Play-OffPlay-off – II giornata
Girone 1 – 04.05.24 – ore 14.15
Valorugby Emilia v HBS Colorno
Girone 2 – 05.05.24 – ore 17.30Petrarca Rugby v Mogliano Veneto Rugby

Play-off – III giornata
Girone 1 – 11.05.24 – ore 17.00
Rugby Viadana 1970 v Valorugby Emilia
Girone 2 – 12.05.24 – ore 17.00
Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby


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