OPINIONE E CRITICA – Attualità. Immagini Tele_Telai, Maxxi Mostre 2018 ©Giornalista Indipendente. Photo Courtesy @roma.

La pandemia sta aggravando ogni emergenza e crisi in ogni angolo del pianeta. Ora chi ha il privilegio di non vivere genocidi, dittature, guerre civili, bombardamenti, embarghi, non ha neanche più la capacità di pensare che tali drammi possono avere importanza rispetto alla loro situazione. Violenze permanenti nella più grande violenza della storia dell’umanità. (m.g.)
OPINIONE E CRITICA – Attualità. Immagini Tele_Telai, Maxxi Mostre 2018 ©Giornalista Indipendente. Photo Courtesy @roma.


NOTA STAMPA INFINITO EDIZIONI “La crisi in Myanmar nell’osservazione di Amnesty International”
“L’esercito ha commesso gravi violazioni dei diritti umani, compresi crimini di guerra, negli stati di Kachin, Rakhine e Shan. Il governo non ha compiuto progressi significativi nel creare le condizioni favorevoli a un rientro volontario, sicuro e dignitoso per 740.000 rohingya, uomini, donne e bambini, fuggiti in Bangladesh a partire dagli inizi di agosto 2017. I rohingya che erano rimasti nello stato di Rakhine hanno continuato a vivere sotto un regime paragonabile all’apartheid. Sono rimaste in vigore le restrizioni ai diritti alla libertà d’espressione, associazione e riunione pacifica. Le autorità hanno continuato ad arrestare e detenere arbitrariamente difensori dei diritti umani e altri attivisti pacifici. È persistita l’impunità per i perpetratori di violazioni dei diritti umani e di crimini di diritto internazionale”.
Con queste parole Amnesty International denunciava, lo scorso anno, nel Rapporto 2019-2020. La situazione dei diritti umani nel mondo, quanto accadeva nel Paese asiatico. L’attualità degli ultimi giorni, con la strage dei dimostranti anti-golpe compiuta lo scorso fine settimana, era stata ampiamente prevista da Amnesty International che nel Rapporto 2019-2020 metteva in guardia contro il crescente potere dei militari, sia in ambito politico che in quello economico, che si accompagnava a continui arresti e detenzioni di attivisti politici, operatori dell’informazione e difensori dei diritti umani.
Il Rapporto 2019-2020 rappresenta un riferimento indispensabile per ricercatori, avvocati, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni, associazioni, attivisti e per tutte le persone che non si arrendono all’idea che il cambiamento sia impossibile.
“Amnesty International è la più importante e autorevole organizzazione che vigila sullo stato dei diritti e della loro applicazione e si batte contro ogni loro prevaricazione da qualsiasi parte venga e da chiunque venga subita”. (Moni Ovadia)

Il libro
Titolo: Rapporto 2019-2020
Autore: Amnesty International
€ 14,90 – pag. 224
L’Autore
Amnesty International è un’organizzazione non governativa indipendente, una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei princìpi della solidarietà internazionale. L’associazione è stata fondata nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson, che lanciò una campagna per l’amnistia dei prigionieri di coscienza. La visione di Amnesty International è quella di un mondo in cui a ogni persona siano riconosciuti tutti i diritti umani sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e da altri atti sulla protezione internazionale dei diritti umani.
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