Il Presepe Pinelliano in Piazza di Spagna e la Natività al Velabro nella vicina Piazza Navona sono creazioni dell’eccellenza artigiana italiana nel tempo. Oggi seppur tra alcune difficoltà, sono custodite, dal lavoro spesso taciuto delle amministrazioni comunali e delle istituzioni culturali della capitale. Nel caso del Presepe Pinelliano, quest’anno posto lungo la piazza e non sulla scalinata, decisivo è stato il lavoro congiunto del Comune, Assessorato alla Cultura, Acea per gli impianti di illuminazione e le maestranze del Teatro dell’Opera di Roma per il restauro e la manutenzione della struttura. Per l’Assessore alla Crescita Culturale Bergamo è stata oggi la prima uscita ufficiale da ViceSindaco. Rispondendo alle domande della stampa e dei cronisti, ha annunciato a breve il programma del Concerto del Circo Massimo, che quest’anno sarà collegamento e preludio della Festa di Roma del 1 Gennaio che avrà inizio alle 3:30. L’azienda che aveva vinto il Bando di Concorso per il Concerto di fine d’Anno ha rinunciato per la impossibilità nel coprire tutti i costi dell’evento, per questo le spese della festa del Circo Massimo, che avrà inizio alle 22.30, saranno comprese nei costi della Festa di Roma. Nessuna particolare novità per i Trasporti in occasione dei festeggiamenti per il nuovo anno, ultima corsa Metro parte alle 2:30, Bus fermi dalle 21:00. Alle 8:00 del primo gennaio l’intero servizio riprenderà normalmente, intensificato durante tutta la durata della Festa di Roma. Il ViceSindaco Bergamo pur accettando le critiche, conferma e sostiene le scelte dell’Amministrazione in occasione delle Festività, augurandosi che le tensioni delle ultime settimane si trasformino in serenità necessaria per consentire alla Città un cambiamento sia nel modo di festeggiare il nuovo anno che di costruire e partecipare insieme allo sviluppo e alla crescita culturale della Capitale. Sul lavoro svolto fino ad oggi dalla Giunta Raggi aggiunge: “Per anni questa Città è stata governata pensando sopratutto ad aumentare nel territorio la cubatura di nuove costruzioni. Come Amministrazione Comunale abbiamo un’idea completamente opposta. Tutelare finalmente l’enorme quantità dell’esistente, sono scelte, difficili, ed è naturale che ciò possa far scaturire tensioni e polemiche. Non so rispondere, se nelle critiche alla Sindaca Raggi ci possano essere elementi classisti discriminanti, può essere che ci sia anche quello, ma andiamo avanti affrontando ogni difficoltà insieme a tutta la Città. Sono convinto che la Festa di Roma del 1 Gennaio, sarà grazie agli Artisti impegnati, alle Istituzioni e alle persone che parteciperanno, il primo concreto esempio di Città e Cultura aperta a tutti “. (m.g.)
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