In copertina, Sebastian Negri in aizone al Monigo nella vittoria con punto bonus con i Dragons 36-19. ©Benetton Rugby. https://www.federugby.it https://benettonrugby.it/https://www.zebreparma.it/https://www.unitedrugby.com/

Lorenzo Pani attacca al Dexcom Stadium contro il Connacht nella gara persa dalle Zebre 54-16
©Inpho / Zebre Parma

Ultime quattro gare tutte finali per il Benetton Rugby, ora quinto nello United Rugby Championship dopo quattordici giornate ma corsa per l’ottavo posto play off che sarà decisa meta dopo meta, minuto dopo minuto. Sempre in trasferta, due in Sudafrica e quella tra qualche ora in terra irlandese con Ulster, assenze per infortunio importanti ma biancoverdi che hanno dimostrato anche nell’ultima casalinga vincente con i Dragons di volere ad ogni costo i play off e il posto champions cup nella prossima stagione. Il 54-16 a Galway con il Connacht non rispecchia una prestazione buona per le Zebre Parma, peccato lottare ancora per evitare l’ultimo posto in classifica ma competitività che i gialloblù hanno comunque aumentato rispetto alle ultime stagioni. Nuova formula, due gironi da tre squadre con gare di solo andata e finale scudetto tra le prime classificate, nella Serie A Elite Maschile i play off saranno da subito tutte finalissime, Viadana-Colorno e Rovigo-Mogliano ad iniziare la via verso l’appuntamento tricolore del 2 Giugno a Parma. Per una conclusione di torneo che rispecchi la crescita dimostrata dopo l’amarezza per la sconfitta con la Scozia a Cardiff con il Galles le azzurre di Raineri non vogliono mancare il secondo successo nel 6 Nazioni Femminile 2024. (m.g.)

PARMA, ITALY – APRIL 20: <> Sara Tounesi during the Guinness Women’s Six Nations 2024 match between Italy and Scotland at Stadio Sergio Lanfranchi on April 20, 2024 in Parma, Italy.
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©Elite Rugby Italia

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©URC

LA FORMAZIONE BIANCOVERDE PER LA TRASFERTA DI ULSTER

Terminato il ciclo di partite casalinghe, i Leoni si apprestano ad affrontare un lungo tour de force in trasferta. Domani sera, venerdì 26 aprile alle ore 20:35 italiane, il Benetton Rugby si sposta al Kingspan Stadium di Belfast per sfidare l’Ulster Rugby nel Round 15 dell’URC 2023/2024.

Per i Leoni si tratta di una sfida molto importante e sarà uno scontro diretto in chiave playoff, quando mancano quattro turni al termine della stagione regolare. I Leoni sono quinti in classifica a 42 punti, reduci da due successi consecutivi casalinghi in campionato contro Connacht e Dragons. I nordirlandesi sono nel gruppone delle ottave in classifica a 39 punti e vengono dall’affermazione interna di settimana scorsa in casa contro Cardiff. Da segnalare che dal quinto all’undicesimo posto in classifica ci sono solo tre punti di differenza, segno del grande equilibrio che regna in questa fase di campionato.

PRECEDENTI:

Nei 21 precedenti totali fra le due formazioni, gli irlandesi hanno vinto in 17 circostanze. Poi due pareggi e due successi dei Leoni.

LA DIREZIONE ARBITRALE:

La partita di domani sarà diretta dallo scozzese Sam Grove-White. Assistenti saranno gli irlandesi Robbie Jenkinson e Padraig Reidy. Al TMO il gallese Sean Brickell.

LA FORMAZIONE DEI LEONI:

Per la gara di domani sera, coach Marco Bortolami rinuncerà a diversi giocatori ancora in infermeria per infortunio e decide per alcuni cambi nel XV titolare. L’head coach dei trevigiani e il suo staff modificano il triangolo allargato: da estremo tocca a Jacob Umaga, l’ala sinistra è Rhyno Smith, a destra ecco Leonardo Marin. Al centro un piccolo cambiamento: con Marco Zanon torna Tommaso Menoncello. La mediana non vede modifiche: Andy Uren dirige la mischia e all’apertura ci sarà Tomas Albornoz.

Cambia tutta la prima linea del pack biancoverde. Thomas Gallo sarà il pilone sinistro, come pilone destro ritorna Simone Ferrari, a tallonare ecco Giacomo Nicotera, al rientro dopo la squalifica. Seconda linea con la conferma del rientrante Scott Scrafton, insieme a Edoardo Iachizzi. Nella terza linea un flanker è Alessandro Izekor, l’altro è il capitano Michele Lamaro. Da numero 8 riparte dal primo minuto Lorenzo Cannone.

In formazione abbiamo alcuni rientri rispetto la scorsa settimana, ma purtroppo anche Ratave si è unito alla lista degli infortunati. Il XV iniziale è stato scelto per far fronte alle qualità di Ulster, avversario di domani, tenendo inoltre conto degli adattamenti in alcuni ruoli. Ulster è una squadra molto performante e che lavora molto con gli avanti: per questo motivo ho scelto di portare in panchina sei avanti e due trequarti; per essere competitivi a livello fisico per tutti gli 80 minuti.” commenta il capo allenatore Marco Bortolami sulle scelte di formazione.

Benetton Rugby:

15 Jacob Umaga (35)
14 Leonardo Marin (21)
13 Tommaso Menoncello (40)
12 Marco Zanon (76)
11 Rhyno Smith (50)
10 Tomas Albornoz (48)
9 Andy Uren (18)
8 Lorenzo Cannone (40)
7 Michele Lamaro (C) (65)
6 Alessandro Izekor (30)
5 Edoardo Iachizzi (11)
4 Scott Scrafton (10)
3 Simone Ferrari (102)
2 Giacomo Nicotera (39)
1 Thomas Gallo (55)

A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi (43), Ivan Nemer (46), 18 Tiziano Pasquali (133), 19 Niccolò Cannone (71), 20 Riccardo Favretto (37), 21 Toa Halafihi (71), 22 Alessandro Garbisi (43), 23 Filippo Drago (18).

()= presenze in biancoverde

Head Coach: Marco Bortolami.

Indisponibili: Malakai Fekitoa, Sam Hidalgo-Clyne, Marco Lazzaroni, Siua Maile, Ignacio Mendy, Paolo Odogwu, Edoardo Padovani, Onisi Ratave, Federico Ruzza, Eli Snyman, Nahuel Tetaz, Henry Time-Stowers, Marcus Watson, Manuel Zuliani.

Arbitro: Sam Grove-White (SRU).

Assistenti: Robbie Jenkinson e Padraig Reidy (IRFU).

TMO: Sean Brickell (WRU).

LIVE – La partita potrà essere seguita testualmente sulla pagina Twitter ufficiale di Benetton Rugby con l’hashtag #ULSvBEN. Il match sarà inoltre trasmesso in diretta tv su Sky Sport Max (canale 205).


VITTORIA COL BONUS OFFENSIVO A MONIGO: I LEONI BATTONO I DRAGONS 36-19

Marcature: 6′ meta Smith tr. Albornoz, 30′ meta Lucchesi, 35′ meta Uren tr. Albornoz; 42′ meta Rosser tr. Evans, 45′ meta Ratave, 52′ meta Blacker, 70′ meta Iachizzi, 75′ meta Lamaro tr. Umaga, 77′ meta Hope tr. Reed.

Note: Trasformazioni: Benetton Rugby 3/6 (Albornoz 2/4, Umaga 1/2); Dragons 2/3 (Evans 1/2, Reed 1/1). Man of the match: Toa Halafihi (Ben).

Benetton Rugby:

15 Rhyno Smith, 14 Leonardo Marin, 13 Ignacio Brex, 12 Marco Zanon, 11 Onisi Ratave, 10 Tomas Albornoz (50′ Jacob Umaga), 9 Andy Uren (55′ Dewaldt Duvenage), 8 Toa Halafihi, 7 Michele Lamaro (C), 6 Sebastian Negri (45′ Alessandro Izekor), 5 Riccardo Favretto (60′ Edoardo Iachizzi), 4 Scott Scrafton (40′ Gideon Koegelenberg), 3 Giosué Zilocchi (50′ Tiziano Pasquali), 2 Gianmarco Lucchesi (50′ Bautista Bernasconi), 1 Mirco Spagnolo (50′ Ivan Nemer).

Head Coach: Marco Bortolami.

Dragons Rugby:

15 Cai Evans (56′ Jordan Williams), 14 Rio Dyer, 13 Sio Tomkinson, 12 Aneurin Owen (46′ Joe Westwood), 11 Jared Rosser, 10 Will Reed, 9 Dane Blacker (56′ Che Hope), 8 Taine Basham (46′ Aaron Wainwright), 7 Sean Lonsdale, 6 Dan Lydiate (C), 5 George Nott (56′ Harri Keddie), 4 Ben Carter, 3 Luke Yendle (46′ Dmitri Arhip), 2 James Benjamin (46′ Brodie Coghlan), 1 Rodrigo Martinez (46′ Aki Seiuli).

Head Coach: Dai Flanagan.

Arbitro: Frank Muphy (IRFU).

Assistenti: Filippo Russo e Alex Frasson (FIR).

TMO: Mark Patton (IRFU).

Il Benetton Rugby è pronto a rituffarsi sullo United Rugby Championship. Oggi allo stadio Monigo di Treviso va in scena il Round 14 in un Monigo tutto esaurito. I Leoni vogliono imporre il fattore campo e ospitano i gallesi dei Dragons.

CRONACA PARTITA

La partenza dei Leoni è tonica. I padroni di casa prima sfiorano la meta con Marin a cui sfugge l’ovale in avanti. Ma nell’azione successiva i biancoverdi passano avanti. Sublime trasmissione del pallone, Marin innesca la velocità supersonica di Rhyno Smith che sfugge agli avversari e va in meta. Albornoz trasforma. I Leoni fanno la partita, ma non riescono a concretizzare la quantità di occasioni prodotte per errori di gestualità. La mole di lavoro del Benetton porta i suoi frutti alla mezz’ora di gioco, con la meta da drive, timonata alla perfezione da Gianmarco Lucchesi. Albornoz è sfortunato dalla piazzola e prende il palo. La pressione dei Leoni è asfissiante e induce i Dragons all’errore fatale. Andy Uren è un avvoltoio, recupera l’ovale e tutto solo va a involarsi in meta in mezzo ai pali. Albornoz trasforma e il primo tempo si chiude con Lamaro e soci avanti 19-0.

Inizia il secondo tempo e Koegelenberg prende il posto di Scrafton. I gallesi sfruttano una disattenzione casalinga e vanno in meta con l’intercetto di Rosser che si fa tutto il campo in solitaria. Evans trasforma. I Leoni non accusano il colpo e piazzano la quarta meta che vale il punto di bonus offensivo: Albornoz apre con un calcio al bacio per Onisi Ratave. L’ala è debordante, spazza via due avversari e segna la marcatura sulla bandierina. Albornoz non trasforma. Bortolami cambia: fuori Negri, Spagnolo, Lucchesi, Zilocchi e Albornoz per Izekor, Nemer, Bernasconi, Pasquali e Umaga. I biancoverdi perdono un altro pallone sanguinoso, allora Blacker va in meta. Evans non converte dalla piazzola. Altra sostituzione: Duvenage per Uren. Manca un quarto di gara e Iachizzi rimpiazza Favretto. Sbaglio fatale dei Dragons, con Hope che si fa intercettare il calcio dalla base a cinque metri da Edoardo Iachizzi, formidabile a schiacciare in meta. Umaga non trasforma. Il Benetton è strabordante e il capitano Michele Lamaro realizza una meta dopo un’ottima finta in corsa. Umaga trasforma. I gallesi accorciano le distanze con la meta di Hope, trasformata da Reed. Si tratta dell’ultima fiammata di un match vinto dai Leoni 36-19. Vittoria e cinque punti per Lamaro e compagni davanti a un Monigo sold out.


SVELATO IL XV DELLE ZEBRE PER LA GARA INTERNA CON GLASGOW

MARCO MANFREDI VICINO ALLE 50 PRESENZE COL CLUB

Parma, 26 aprile 2024 – Penultima gara casalinga per le Zebre che, sabato 27 aprile, torneranno a giocare allo Stadio Lanfranchi di Parma nel 15° turno di BKT United Rugby Championship. Alle ore 14:00 si disputerà la prima sfida stagionale con i Glasgow Warriors, rivali nel girone italo-scozzese e secondi in classifica con 53 punti, frutto di 11 vittorie e 3 sconfitte.

La gara sarà trasmessa in diretta sul canale 257 di Sky Sport e in streaming su NOW; in alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #ZEBvGLA.

Motivazioni diverse accompagnano alla sfida le due squadre che, nel corso della loro storia, si sono affrontate in 21 incontri ufficiali. Gli Scozzesi, vincitori di tutti i precedenti col XV del Nord Ovest, vogliono chiudere la stagione regolare al primo posto in classifica per assicurarsi una posizione privilegiata ai playoff; i gialloblù vogliono scrollarsi dall’ultima posizione e chiudere in crescendo una stagione iniziata positivamente ma che nelle ultime settimane ha perso il suo slancio in termini di punti e di vittorie.

A quattro giornate dal termine della stagione regolare, lo staff tecnico presieduto da coach Roselli cambia otto giocatori nel XV titolare. Turno di riposo per Gonzalo Garcia, Simone Gesi, Giovanni Licata, Andrea Zambonin e Davide Ruggeri, particolarmente impiegati durante l’anno e negli ultimi fine settimana di gioco.

Muhamed Hasa torna a destra in prima linea, Gregory scivola all’ala, Enrico Lucchin e Franco Smith Jr partono titolari ai centri, Thomas Dominguez dal primo minuto in mediana con capitan Prisciantelli.

In formazione si rivedono anche Ferrari, De Leeuw, Fox-Matamua, Sisi e Manfredi, quest’ultimo in procinto di tagliare il traguardo delle cinque presenze in maglia zebrata.

Convocato anche il pilone dell’accademia Samuele Taddei, in campo il 1 marzo a Cork contro Munster, e il mediano di mischia Ratko Jelic, pronto a subentrare a gara in corso in questa sua prima apparizione stagionale.

Il direttore di gara sarà l’Irlandese Eoghan Cross, alla sua 17° presenza nel torneo, la quarta con in campo gli atleti della franchigia ducale. Gli assistenti di gara saranno Filippo Russo e Manuel Bottino, mentre il TMO designato Colin Stanley dell’Irish Rugby Football Union.

I convocati per la sfida tra Zebre Parma e Glasgow Warriors in programma sabato 27 aprile alle ore 14:00 allo Stadio Lanfranchi di Parma e valevole per il 15° turno di BKT United Rugby Championship 2023/24:

15. Lorenzo Pani (27)

14. Jacopo Trulla (53)

13. Franco Smith Jr (22)

12. Enrico Lucchin (64)

11. Scott Gregory (14)

10. Geronimo Prisciantelli (Cap) (33)

9. Thomas Dominguez (9)

8. Giacomo Ferrari (18)

7. Iacopo Bianchi (56)

6. Guido Volpi (24)

5. Dylan De Leeuw (5)

4. Leonard Krumov (104)

3. Muhamed Hasa (23)

2. Marco Manfredi (49)

1. Danilo Fischetti (54)

A disposizione:

16. Giampietro Ribaldi (32)

17. Samuele Taddei (1)

18. Juan Pitinari (30)

19. Matteo Canali (9)

20. David Sisi (100)

21. Ratko Jelic (10)

22. Fetuli Paea (8)

23. Taina Fox-Matamua (26)

All. Fabio Roselli

Non disponibili per infortunio: Luca Bigi, Paolo Buonfiglio, Pierre Bruno, Ben Cambriani, Alessandro Fusco, Giovanni Montemauri, Luca Morisi, Ion Neculai, Matteo Nocera, Luca Rizzoli

Arbitro: Eoghan Cross (Irish Rugby Football Union)

Assistenti: Filippo Russo (Federazione Italiana Rugby) e Manuel Bottino (Federazione Italiana Rugby)

TMO: Colin Stanley (Irish Rugby Football Union)


A GALWAY IL CONNACHT SI IMPONE NELLA RIPRESA

Galway (Irlanda) – 20 aprile 2024
BKT United Rugby Championship 2023/24, Round 14

Connacht v Zebre Parma 54-16 (p.t. 21-11)

Marcatori: 14’ drop Prisciantelli (0-3), 16’ m. Devine tr Hanrahan (7-3), 22’ m. Trulla (7-8), 24’ m. Devine tr Hanrahan (14-8) 31’ cp Gesi (14-11), 36’ m. Murray tr Hanrahan (21-11); s.t. 47’ m. Farrell tr Hanrahan (28-11), 53’ O’Brien (33-11), 65’ m. Lucchin (33-16), 69’ m. Aki tr Hanrahan (40-16), 74’ m. Hanrahan tr Hanrahan (47-16), 77’ meta di punizione per il Connacht (54-16)

Connacht: Jennings, Porch, Farrell, Aki, Smith (65’ Forde), Hanrahan, Devine (56’ Blade), O’Brien (55’ Boyle), Oliver, Hurley-Langton (67’ Butler), Murray, Joyce (58’ Dowling), Bealham (58’ Illo), Heffernan (Cap) (58’ McElroy, 68’ Heffernan, 76’ McElroy), Duggan (49’ Dooley); All. Wilkins

Zebre Parma: Pani, Trulla, Gregory, Paea (62’ Lucchin), Gesi, Prisciantelli (25’ Smith Jr, 35’ Prisciantelli, 74’ Smith Jr), Garcia (55’ Dominguez), Licata (70’ Hasa, 80’ Licata), Ruggeri (50’ Bianchi), Volpi, Zambonin, Krumov (55’ Canali), Pitinari (67’ Genovese), Ribaldi (56’ Di Bartolomeo), Hasa (55’ Fischetti); All. Roselli

Arbitro: Aimee Barrett-Theron (South African Rugby Union)
Assistenti: Peter Martin (Irish Rugby Football Union) e Tomas O’Sullivan (Irish Rugby Football Union)
TMO: Colin Brett (Scottish Rugby Union)

Calciatori: Geronimo Prisciantelli (Zebre Parma) 1/3; JJ Hanrahan (Connacht Rugby) 6/7; Simone Gesi (Zebre Parma) 1/1
Cartellini: 7’ cartellino giallo a Fetuli Paea (Zebre Parma), 68’ cartellino giallo a Danilo Fischetti (Zebre Parma), 77’ cartellino giallo ad Andrea Zambonin (Zebre Parma)
Player of the match: Matthew Devine (Connacht Rugby)
Punti in classifica: Connacht 5, Zebre Parma 0

Note: Cielo parzialmente nuvoloso. Temperatura 14°. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 4.756

Cronaca: Il Connacht strappa una netta vittoria di fronte al proprio pubblico, ottenendo cinque punti importanti che riportano la formazione a un passo dalla zona playoff. Gli Irlandesi maturano il risultato nella ripresa, chiusa con un parziale di 33-5 dopo un primo tempo aperto, equilibrato ed entusiasmante.

L’inizio di partita è comunque incoraggiante per le Zebre. Il Connacht monopolizza il possesso nei primi dieci minuti, senza però trovare punti nonostante un cartellino giallo a Fetuli Paea, punito per un placcaggio alto.

Gli Italiani sono precisi e disciplinati in difesa: al 12’ ottengono il loro secondo fallo a favore ed entrano per la prima volta nei 22 avversari. Al 14’ Prisciantelli sblocca lo score con un drop dopo un buon avanzamento dei gialloblù.

La reazione degli Irlandesi è immediata: al 16’ il n° 9 Devine batte velocemente un calcio di punizione e segna.

Le Zebre tornano in attacco, galvanizzate da due splendide cariche di Grgeory e Volpi. Prisciantelli calcia nella retrovia e induce l’estremo Jennings all’errore in raccolta: Trulla schiaccia l’ovale e firma il controsorpasso degli ospiti.

Nel finale di primo tempo il Connacht approfitta di un paio di disattenzioni di Licata e compagni e marca al 24’ con Devine e al 36’ col n° 5 Murray, servito da un calcio passaggio all’ala.

Il primo tempo si chiude sul 21-11 con gli Italiani che centrano i pali al 31’ con Gesi, ma sprecano un paio di occasioni importanti in zona d’attacco al 27’ con un in-avanti di Paea e 38’ dopo un lancio in touche rubato.

Nella ripresa le Zebre non riescono mai ad avere continuità nel proprio gioco, nonostante il buon impatto dei giocatori dalla panchina e un paio di calci di punizione importanti guadagnati in mischia chiusa.

I padroni di casa sono precisi e cinici in attacco e segnano altre cinque marcature, complice la superiorità numerica verificatasi al 68’ dopo il cartellino giallo contro Danilo Fischetti.

L’unico squillo offensivo del secondo tempo è di Enrico Lucchin: Dominguez calcia nella retrovia, Prisciantelli raccoglie l’ovale e serve l’assist per il suo n° 12 che celebra con una meta il suo ritorno in campo dopo l’infortunio.

Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 22 aprile in vista del 15° turno di BKT United Rugby Championship in programma sabato 27 aprile al Lanfranchi contro gli Scozzesi Glasgow Warriors.


Nazionale Femminile, la formazione delle Azzurre per la sfida al Galles

Roma –  L’ultimo turno del Guinness Women’s Six Nations 2024 mette di fronte Galles e Italia. La cornice è quella del Principality Stadium, che per l’occasione avrà il suo iconico tetto chiuso. Di fronte due squadre che cercano la vittoria: il Galles per non concludere a secco, l’Italia per rialzarsi dopo la sconfitta con la Scozia di sabato scorso a Parma. Per questo la partita di Cardiff (calcio d’inizio sabato 27 aprile alle 13.15 italiane, in diretta su Sky Sport e in streaming in chiaro sul canale YouTube di Sky Sport).

Per farlo, coach Raineri mantiene invariata la mischia, con la Capitana Elisa Giordano con la maglia numero 8 a guidare il pacchetto di mischia. Nei trequarti torna Emma Stevanin, che vestirà la maglia numero 10. Vittoria Ostuni Minuzzi verrà schierata questa volta come ala, mentre il ruolo di estremo e la maglia numero 15 saranno di Beatrice Capomaggi. Confermata invece Alyssa D’Incà come secondo centro. 
In panchina le attenzioni sono per Lucia Gai, che scendendo in campo diventerà la seconda giocatrice della nazionale italiana a raggiungere i 100 caps (prima di lei solo Sara Barattin).

Qui di seguito la formazione dell’Italia: 

15. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 14 caps)
14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 44 caps)
13. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 25 caps)
12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 74 caps)
11. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 32 caps)
10. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 14 caps)
9. Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova, 86 caps)
8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 66 caps)
7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 23 caps)
6. Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 60 caps)
5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 47 caps)
4. Sara TOUNESI (Sale Sharks, 39 caps)
3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 22 caps)
2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 25 caps)
1. Silvia TURANI (Harlequins, 33 caps)

A disposizione

16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 10 caps)
17. Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 28 caps)
18. Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 99 caps)
19. Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 54 caps)
20. Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 50 caps)
21. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)
22. Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 50 caps)
23. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 11 caps)


Nazionale Femminile battuta dalla Scozia al Lanfranchi per 10-17

Parma – La Nazionale Femminile di Giovanni Raineri sconfitta di misura al “Lanfranchi” di Parma, dove la Scozia marca due mete nel secondo tempo e scappa via nel punteggio, in una partita estremamente equilibrata. Le Azzurre avevano aperto le marcature al 32’ con D’Incà, a cui ha risposto prontamente la Scozia con la Player of the Match Skeldon. Nella ripresa è salita la pressione delle ospiti, a segno in rapida successione con Orr e Rollie. Il piazzato trasformato nel finale da Rigoni vale il punto di bonus difensivo per le Azzurre.
La Nazionale Femminile terminerà la propria avventura nel Womens’ Six Nations sabato 27 aprile a Cardiff contro il Galles.

Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” – sabato 20 aprile – ore 17.45Womens’ Six Nations – IV giornataItalia v Scozia 10-17 (7-7)

Marcatori: pt. 32’ m D’Incà tr Rigoni (7-0), 34’ m Skeldon tr Nelson (7-7)
st. 64’ m Orr (7-12), 69’ m Rollie (7-17), 73’ cp Rigoni (10-17)

Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, D’Incà, Rigoni, Granzotto; Madia (79’ Capomaggi), Stefan; Giordano (cap) (57’ Fedrighi), Sgorbini (70’ Locatelli), Arrighetti; Duca, Tounesi; Seye (70’ Gai), Vecchini (74’ Gurioli), Turani (57’ Maris)
all. Raineri

Scozia: Rollie; Lloyd, Orr, Thomson, McGhie; Nelson, Mattinson (59’ McDonald); Gallagher, Stewart (62’ McLachlan), Malcolm (cap); McMillan, Donaldson (70’ McIntosh); Belisle (52’ Clarke), Skeldon (75’ Martin), Wright (52’ Bartlett)
all. Easson 

arb. Cogger-Orr (NZRU)
Cartellini: 79’ giallo a Rollie (Scozia)
Calciatrici: Rigoni (Italia) 2/2, Nelson (Scozia) 1/3
Guinness Player of the Match: Lana Skeldon (Scozia)
Note: Terreno in perfette condizioni. Giornata coperta e ventosa. Temperatura 10°


Serie A Elite Maschile, al via i playoff: in sei a caccia di un posto nella Finale del 2 giugno

Il massimo campionato maschile entra nel vivo con il primo turno di post-season in calendario nel weekend del 27/28 aprile. 

Sei le squadre ancora in corsa per il titolo di Campione d’Italia numero novantatré che si assegnerà a Parma il 2 giugno, nella Finale in programma allo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma in occasione della Festa della Repubblica. 

La nuova formula del turno di semifinale prevede due gironi da tre squadre in base alla classifica della stagione regolare, con gare di sola andata tra le componenti di ciascun girone e qualificazione alla Finale-scudetto per le due prime classificate. 

Il turno inaugurale dei play-off, interamente disponibile in simulcast su RaiSport e DAZN, vede il Girone 1 debuttare sabato 27 aprile alle 16.15 allo “Zaffanella” di Viadana dove i leoni gialloneri di Gilberto Pavan, primi e rivelazione della stagione regolare,ospitano l’HBS Colorno di coach Casellato, arrivato a un passo dalla qualificazione alla Finale nel 2023 e fermato in semifinale da Rovigo. Arbitraggio affidato al livornese Angelucci. 

Proprio i Campioni d’Italia in carica, testa di serie del Girone 2, domenica 28 alle ore 16 saranno protagonisti della seconda partita del turno ricevendo al “Battaglini” i cugini del Mogliano Veneto nel primo dei tre derby della pool completata dal Petrarca. Dirige Manuel Bottino di Roma. 

Arriviamo alla semifinale con molto entusiasmo e con la rosa tutta a disposizione – spiega il coach del Rugby Viadana 1970, Gilberto Pavan –  gli allenamenti sono stati caratterizzati da molta qualità e quindi la concorrenza è molto alta. Questo entusiasmo dovrà essere gestito durante le semifinali, nonostante giocheremo tutte le partite in casa, dovremo rimanere lucidi perché saranno semifinali secche che saranno stabilite tramite episodi. Dovremmo focalizzarci sui momenti chiave della partita e sapere gestire con la testa quelli più delicati. Questo è sicuramente prendere piacere nel vivere questi momenti. Per Viadana è sicuramente un piacere essere tornati ai vertici del rugby italiano”.

Umberto Casellato, capo allenatore dell’HBS Colorno, commenta: “Penso che i Playoff siano una cosa a parte, siamo arrivati fin qua e ora vogliamo vincere. Sento un buon feeling in squadra, il percorso fatto fin qui penso sia stato buono ed ora andiamo a giocarci il tutto per tutto, è il bello dello sport. Con questa formula Playoff conta poco essere arrivati primi o secondi in classifica, verrà rimesso tutto in discussione, bene per noi, cercheremo di sfruttare al meglio questa possibilità. Viadana ha vinto la stagione regolare, è sicuramente un’ottima squadra ma ora è partita secca. Quest’anno non li abbiamo mai battuti e quindi faremo di tutto per invertire i pronostici”. 

Playoff – Girone 1 – I giornata
27.04.24 – ore 16.15 – diretta RaiSport/DAZN
Rugby Viadana 1970 v HBS Colorno
Riposa: Valorugby Emilia 

Playoff – Girone 2 – I giornata
28.04.24 – ore 16.00 – diretta RaiSport/DAZN
Femi-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby
Riposa: Petrarca Rugby 

Ultime dalle sedi
Viadana, Stadio “Luigi Zaffanella” – sabato 27 aprile 2024, ore 16.15
Playoff Serie A Elite Maschile, I giornata – diretta RaiSport/DAZN
Rugby Viadana 1970 v HBS Colorno
Rugby Viadana 1970: Sauze; Bronzini, Morosini, Jannelli (cap), Ciofani; Roger, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil, Locatelli; Lavorenti, Schinchirimini; Mignucci, Luccardi, Mistretta
a disposizione: 
Denti, Fiorentini Oubiña, Catalano, Boschetti, Gregorio, Madero, Ciardullo
all. Pavan G.
HBS Colorno: Van Tonder (cap); Batista, Ceballos, Pavese; Leaupepe; Hugo, Del Prete; Koffi, Broglia, Manni; Van Vuren, Butturini; Arbelo, Ferrara, Franceschetto
a disposizione: Rosario, Lovotti, Leso; Ruffolo, Popescu, Mbandà; Palazzani; Pescetto
all. Casellato
arb. Angelucci (Livorno) 

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 28 aprile 2024, ore 16.00
Playoff Serie A Elite Maschile, I giornata – diretta RaiSport/DAZN
Femi-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby
Femi-CZ Rovigo: aggiornamenti su Federugby.it
all. Lodi
Mogliano Veneto Rugby: aggiornamenti su Federugby.it
all. Caputo
arb. Bottino (Roma)


ANNUNCIATO IL CALENDARIO DELLE AUTUMN NATIONS SERIES ’24

ARGENTINA, GEORGIA E NUOVA ZELANDA LE AVVERSARIE DELL’ITALIA

  • 21 test match tra le grandi Nazioni dell’Emisfero Sud in visita ai Paesi dell’Emisfero Nord
  • Si parte il 2 novembre a Twickenham con la sfida tra Inghilterra e Nuova Zelanda
  • L’Italia affronterà l’Argentina il 9 novembre, la Georgia il 17 novembre per chiudere contro gli All Blacks il 23 novembre

Dublino – L’edizione 2024 delle Autumn Nations Series, la finestra internazionale del grande rugby,  prenderà il via sabato 2 novembre a Twickenham con l’attesissima sfida tra l’Inghilterra e la Nuova Zelanda.

I tre fine settimana che seguiranno si apriranno sempre con una ricca anteprima il venerdì: l’8 novembre sarà l’Irlanda, detentrice del trofeo delle Sei Nazioni 2024, ad ospitare gli All Blacks.

L’Italia debutterà contro l’Argentina, che attualmente precede di un posto gli Azzurri nel ranking World Rugby, sabato 9 novembre; domenica 17 novembre Lamaro e compagni affronteranno la Georgia a due anni di distanza dalla sfida infuocata di Batumi per poi chiudere il trittico autunnale ricevendo sabato 23 novembre, alle ore 21.10 in prime time, i vice-campioni del Mondo della Nuova Zelanda.

21 test match in totale giocati nell’arco di quattro settimane; Irlanda – Australia, in programma all’Aviva Stadium di Dublino domenica 30 novembre,  calerà il sipario sull’edizione 2024 degli ANS.

Copertura televisiva garantita da TNT Sport nel Regno Unito ed Irlanda, da France Television per il territorio francese e per il mercato italiano interamente affidata a Sky Italia.

Il calendario

Sabato 2 novembre

Londra, Twinkenham Stadium ( h. 15.10 locali)
Inghilterra v All Blacks

Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield (17.40 locali)
Scozia v Fiji

Venerdì 8 novembre

Dublino, Aviva Stadium ( h. 20.10 locali)
Irlanda v All Blacks

Sabato 9 novembre

Londra, Twickenham Stadium (h. 15.10 locali)
Inghilterra v Australia

Sede da definire, h. 18.40 locali
Italia v Argentina

Parigi, Stade de France (h. 21.10 locali)
Francia v Giappone

Domenica 10 novembre

Cardiff, Principality Stadium ( h. 13.40 locali)
Galles v Fiji

Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield (16.10 locali)
Scozia v Sudafrica

Venerdì 15 novembre

Dublino, Aviva Stadium (h. 20.10 locali)
Irlanda v Argentina

Sabato 16 novembre

Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield (15.10 locali)
Scozia v Portogallo

Londra, Twickenham Stadium (h. 17.40 locali)
Inghilterra v Sudafrica

Parigi, Stade de France (h. 21.10 locali)
Francia v All Blacks

Domenica 17 novembre

Sede da definire, 14.40 locali
Italia v Georgia

Cardiff, Principality Stadium ( h. 16.10 locali)
Galles v Australia

Venerdì 22 novembre

Parigi, Stade de France (h. 21.10 locali)
Francia v Argentina

Sabato 23 novembre

Dublino, Aviva Stadium (h. 15.10 locali)
Irlanda v Fiji

Cardiff, Principality Stadium ( h. 17.40 locali)
Galles v Sudafrica

Sede da definire, ore 21.10 locali
Italia v All Blacks

Domenica 24 novembre

Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield (h. 13.40 locali)
Scozia v Australia

Londra, Twickenham Stadium (h. 16.10 locali)
Inghilterra v Giappone

Domenica, 30 novembre

Dublino, Aviva Stadium (h. 15.10 locali)
Irlanda v Australia


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