KOUNELLIS / Galleria Accademia Contemporanea, Accademia di Belle Arti di Roma, Piazza del Ferro di Cavallo, 11 Aprile – 4 Giugno 2024. Accademia di Belle Arti di Roma 22 Aprile 2024 Foto Video ©Giornalista Indipendente. In copertina, Jannis Kounellis, (particolare) Senza titolo, 2016 Foto ©Giornalista Indipendente
Galleria Accademia Contemporanea, Accademia di Belle Arti di Roma
Senza titolo, 2016
Foto Installazione Mostra ©Giornalista Indipendente
Galleria Accademia Contemporanea, Accademia di Belle Arti di Roma
Foto Installazione Mostra ©Giornalista Indipendente
Per sempre in scena costruttore e ricontestualizzatore del fuoco vitale dell’arte e della cultura dell’antica Grecia sua terra nativa pur definendosi sempre un artista italiano. Da allievo geniale ora da professore per i 100 anni dell’Accademia di Belle Arti di Roma in esposizione nel nuovo spazio espositivo permanente Galleria Accademia Contemporanea, lo straordinario impercettibile informale dell’arte, “partigiano della felicità”, Jannis Kounellis. (m.g.)
Galleria Accademia Contemporanea, Accademia di Belle Arti di Roma Senza titolo, 2016
Foto Installazione Mostra ©Giornalista Indipendente
Piazza del Ferro di Cavallo
Foto ©Giornalista Indipendente
Galleria Accademia Contemporanea, Accademia di Belle Arti di Roma
©GI
COMUNICATO STAMPA UFFICIO STAMPA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA
Kounellis
Galleria Accademia Contemporanea
Una mostra del geniale ex-studente dell’Accademia di Belle Arti di Roma inaugura nuovo spazio espositivo
Durata: 11 aprile – 4 giugno 2024
Orario: 9:00 – 19:00, sab. 9:00 – 13:00, dom. chiuso
Piazza del Ferro di Cavallo
Accademia di Belle Arti di Roma
Via di Ripetta, 222
Nasce all’Accademia di Belle Arti di Roma un nuovo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea, aperto al pubblico e visitabile gratuitamente.
Sotto l’iscrizione monumentale che enuncia la funzione dell’edificio pubblico a ‘’Istituto di Belle Arti’’, si apre un meraviglioso spazio architettonico, un tempo adibito a passaggio pubblico con la funzione di unire Passeggiata di Ripetta a quello che oggi viene chiamato comunemente “Ferro di Cavallo”.
Il grande ambiente, disegnato in pieno stile neoclassico da Pietro Camporese il Giovane a metà del XIX secolo, è costituito da tre navate suddivise da un colonnato dorico. Sulla navata centrale si si erge la monumentale volta a botte, ornata a lacunari, della navata centrale.
Questo spazio, in seguito a lavori di ristrutturazione attuati negli ultimi mesi del 2023, diventa ora luogo di ricerca e sperimentazione contemporanea fruibile non solo da studenti e docenti dell’Accademia, ma anche dal pubblico.
ABARoma si propone di offrire a chi sceglie di visitare i suoi spazi una piattaforma di approfondimento per conoscere, scoprire e celebrare artisti e progetti di ricerca legati al mondo delle arti. Galleria Accademia Contemporanea, attraverso la programmazione di mostre temporanee, ospiterà installazioni, opere e contributi di esponenti dell’arte degli ultimi decenni, dall’ultima generazione ad artisti che hanno fatto la storia dell’Istituzione e hanno lasciato un segno nel mondo dell’arte di ieri e di oggi, e continuano a farlo.
Dichiara Cecilia Casorati, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma: “Prima questo era uno spazio in cui la gente bivaccava, poi era stato chiuso. Mi sembrava giusto riaprirlo, e così simbolicamente riaprire l’Accademia alla città. Si trova in un luogo centrale della piazza, così come l’Accademia si trova in un luogo molto centrale della città. La mia mission è dare nuovamente all’Accademia una posizione di centralità, nel mondo dell’arte ma non solo, aprendola alla contemporaneità”. La Galleria Accademia Contemporanea ha aperto mercoledì 10 aprile, con una mostra di Jannis Kounellis – realizzata in collaborazione con l’Archivio Kounellis e la Jannis Kounellis Estate -, uno dei principali artisti contemporanei del mondo, che fu allievo dell’Accademia di Belle Arti di Roma nella seconda metà degli anni 50. È qui che ha incontrato Toti Scialoja che lo ha introdotto alla conoscenza dell’espressionismo astratto e gli ha aperto le porte della Galleria La Tartaruga, dove nel 1960 farà la sua prima mostra personale.
In mostra è stata presentata Senza titolo, un’opera del 2016 composta di cinque grandi elementi, un omaggio alla pittura e, soprattutto, ai pittori più amati, declinata attraverso un linguaggio potentemente iconoclasta, capace di riattivare la Storia e di farla dialogare con la contemporaneità, in una prospettiva di ricerca e di libertà. O, per dirla con le parole di Kounellis: “A Roma ho trovato degli amici artisti, con cui parlare d’arte non solo contemporanea: si discuteva nelle trattorie fino a tardi anche di pittura antica, non in modo accademico, ma come se i protagonisti fossero presenti al nostro tavolo. Così ho coltivato la considerazione che l’antico, in realtà, facesse parte di un’identità irrinunciabile, e che il Moderno non sia un esercizio modernista, ma si collochi all’interno di una logica diffusa.”
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